METEO – “Maltempo anticiclonico”: nubi basse e nebbie sui Castelli. E la qualità dell'aria diventa pessima
Pubblicato: Martedì, 19 Febbraio 2019 - redazione attualità
FRASCATI (meteo) - I dati di Arpa Lazio evidenziano livelli di polveri sottili preoccupanti
ilmamilio.it - contenuto esclusivo
L’anticiclone di matrice oceanica che persiste da una settimana sull’Europa centro-occidentale e sul Mediterraneo, è responsabile del tempo stabile e soleggiato che ha contraddistinto la settimana in uscita. Questo inizio settimana è stato caratterizzato da un lieve indebolimento del promontorio anticiclonico, evidenziato da un abbassamento delle altezze di geopotenziali in quota e una diminuzione del campo di pressione al suolo.
Anticiclone non è sempre sinonimo di bel tempo. Questo particolare pattern sinottico, sta favorendo il richiamo di aria più mite dal Nord-Africa, che scorrendo su una superficie marina fredda e costretta, a causa della compressione adiabatica del campo anticiclonico, ad essere incastonata nei bassi strati atmosferici, contribuisce alla formazione di nubi molto basse e nebbia di avvezione sulle regioni Tirreniche, quindi sul comparto romano e dei Castelli. La giornata odierna martedì 19 febbraio sul territorio romano sarà caratterizzata da tempo uggioso con cielo molto nuvoloso o coperto da nubi basse, ma senza precipitazioni. Decisamente soleggiato in montagna, ma temperature miti ed oltre la media del periodo.
Qualità dell’aria pessima. Le condizioni di stabilità appena descritte, se persistenti da più giorni possono gradualmente peggiorare la qualità dell’aria, a causa del suo mancato rimescolamento e dello schiacciamento nei bassi strati, soprattutto nelle aree di pianura e nelle grandi città.
Osservando le misurazioni effettuate dall’Arpa Lazio, la concentrazione di polveri sottili come il PM10 (diametro inferiore a 10 µm) - che rappresenta uno dei più pericolosi inquinanti per la salute dell’uomo presente nell’aria che respiriamo - sulla Capitale risulta davvero elevata e supera i valori soglia di 50 µg/m³, con ben quasi 75-100 µg/m³ mediati nell’intera giornata. Decisamente meglio ma comunque alti i valori sui Castelli dove si registrano dei valori medi sui comuni settentrionali di 25-40 µg/m³. Situazione che durerà purtroppo sino a venerdì.
Il tempo della settimana. Situazione meteorologica pressoché immutata fino a venerdì, con un nuovo rinforzo dell’anticiclone oceanico tra l’Europa centro-occidentale e il Mediterraneo. Tempo stabile con prevalenza di nubi basse, nebbie e schiarite sul versante tirrenico, mentre stabile e soleggiato sul versante adriatico. Sul territorio dei Castelli Romani prevarranno nubi basse, qualche schiarita e temperature sopra la media.
Nel week-end si profila un cambio di circolazione con possibile irruzione fredda dai Balcani. Lo spostamento del campo anticiclonico, che è previsto distendersi dai principali modelli europei verso le Isole Britanniche e la Penisola scandinava, favorirà lo scivolamento di masse d’aria molto fredde di matrice continentale tra il centro-sud dell’Italia e la Grecia. A causa dell’incertezza della possibile irruzione fredda, tutto dipenderà dal posizionamento del promontorio anticiclonico, non è ad oggi possibile dare indicazioni del tempo sul territorio romano ed Albano, ma tutto sommato potremmo andare incontro ad un calo delle temperature a tutte le quote e un deciso miglioramento della qualità dell’aria. Né riparleremo nel prossimo articolo.
Gianluca Caucci, meteorologo
