Frascati, il caso della cartellina alla ex Nazario Sauro. "Regole o cecità imbecille?"
Pubblicato: Venerdì, 15 Febbraio 2019 - redazione attualità
FRASCATI (attualità) - Un cittadino racconta quanto accaduto ad un papà di una alunna del plesso medio questa mattina
ilmamilio.it
Da Elio Galigani, cittadino di Frascati, riceviamo e pubbichiamo.
"Questa mattina , 15 febbraio 2019, ho assistito al più grande paradosso che possa accadere davanti ad una scuola pubblica, la ex Nazario Sauro di Frascati (oggi scuola via D'Azeglio)
Un genitore ha accompagnato la figlia sino al cancello di ingresso e la studentessa è regolarmente entrata per dare inizio alla giornata di studio. Dopo poco il genitore si è accorto che la bambina aveva lasciato in auto la cartellina con dei lavori che aveva effettuato con grande impegno, prontamente è ritornato alla scuola per consegnare la stessa, ma gli è stato posto il diniego di poterla dare alla figlia, appellandosi ad una fantomatica circolare che pone il divieto di entrata nell’edificio scolastico di oggetti al di fuori dell’orario di entrata.
Il genitore chiedeva di fargilela recapitare, poiché si sarebbe trovata in difficoltà davanti ai suoi compagni di classe, gli è stato ribadito che non avevano l’autorizzazione ad aprire la cartella per constatarne il contenuto.
L’applicazione di norme e regole è cosa sana e giusta, il “buon senso del padre di famiglia” dovrebbe prevalerne sull’applicazione.
Il padre dell’alunna è rimasto sconcertato di quanto accaduto, arrivando al punto di dire di non far partecipare la figlia alle lezioni per non porla in disaggio con i compagni di classe per il lavoro non presentato, e di premiarla portandola con sé a pranzo fuori.
Per il genitore mattinata “storta”, tempo perso per circa 40 minuti, telefonate per appuntamenti da rinviare, e solo per la consegna di una normale, semplice, constatabile ed a norma, cartellina di lavoro scolastici. Insomma: regole o cecità? Viva l’Italia e gli “imbecilli di sistema”".
