Grottaferrata, Virgilio Avato al 75° anniversario dei prigionieri morti col naufragio della Oria

Pubblicato: Lunedì, 11 Febbraio 2019 - redazione attualità
Il racconto di una  tragedia della guerra oggi finalmente ricordata
 
ilmamilio.it
 
Da Virgilio Avaro riceviamo e pubblichiamo:
 
"Domenica, 10 febbraio 2019 a Capo Sunio, greci ed italiani provenienti da diverse regioni hanno commemorato i 4100 prigionieri italiani periti a seguito del naufragio della nave norvegese Oria. La piccola nave carica fino all‘inverosimile, venne fatta salpare da Rodi benché le condizioni meteo fossero proibitive. Il loro viaggio ebbe fine alle porte del Pireo. I vecchi pescatori del posto hanno raccontato di aver visto centinaia di cadaveri dei poveri soldati galleggiare per giorni sulle acque antistanti le loro case. Per anni nessun pescatore gettò le sue reti in quella parte di mare. Alcuni anni fa un pescatore subacqueo notò i resti della nave Oria ed informò le autorità greche ed italiane. Si provvide a recuperare i pochi resti dei poveri prigionieri ed ad erigere un monumento in loro onore. Da allora, ogni anno, si ricorda l’immane tragedia. Anche il nostro Presidente Sergio Mattarella, è stato a Capo Sunio ad onorare i nostri soldati. La Commemorazione viene organizzata ogni anno dal mio amico, Petros Filippou, Vicegovernatore della Regione Attica che conosce Grottaferrata.
 
Quest‘anno mi ha ha invitato perché ricorre il 75°. anniversario della tragedia. Erano presenti il Presidente della Repubblica Ellenica, Prokopi Pavlopoulos,il Vicepresidente dell’Attica, l’Ambasciatore d‘Italia ad Atene, il Nunzio Apostolico, diversi ministri e molti ambasciatori. La cerimonia religiosa è stata officiata dall‘Arcivescovo cattolico di Atene. Ho voluto scrivere queste poche righe perché ai parenti di molte di queste vittime risultava soltanto che il loro caro era disperso in Grecia.
 
Oggi molti parenti, finalmente, hanno appreso qualche informazione in più sui l’orologio cari e poi sanno dove andare a posare un fiore o fare una preghiera. Chissà, forse fra le vittime ci saranno stati anche dei dispersi in Grecia provenienti dai Castelli Romani. Alla cerimonia ho incontrato i parenti di un perito proveniente da Colleferro.
 
Permettetemi di concludere con „ Eterna sia la loro memoria“.
 
Virgilio Avato"
Nelle foto il monumento in loro onore e con il Presidente della Repubblica Ellenica, il Vicegovernatore dell’Attica.