Frascati: ecco le deleghe annunciate 40 giorni fa. La democrazia "fumè" e le strane difformità

Pubblicato: Lunedì, 04 Febbraio 2019 - redazione politica

mastrosanti marciante1 frascati ilmamilioFRASCATI (politica) - Pubblicati sull'albo pretorio i decreti di nomina consiliare ed extraconsiliare declamati prima di Natale dal sindaco Mastrosanti

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Una figuraccia tira l'altra e così con estrema nonchalance il sindaco Mastrosanti 40-giorni-40 dopo averle annunciate urbi et orbi (per i fan ottusi: a tutto il mondo) fa pubblicare all'albo pretorio del Comune di Frascati le famose deleghe consiliari ed extraconsiliari declamate, con tanto di comunicato stampa, niente meno che il 21 dicembre.

Manca quello che sembrerebbe già da qualche settimana un implicito ritiro delle deleghe al presidente del Consiglio Franco D'Uffizi ma sul tema, evidentemente, permante un silenzio tombale.

L'assegnazione delle deleghe è tutta da ridere in almeno due dei casi pubblicati perché difformi da quanto annunciato prima di Natale. Ma come: il sindaco Mastrosanti comunica una cosa e poi ne fa un'altra? E già.

Il caso buffo è quello di Giampiero Cacciato, già delegato esterno all'Attuazione del programma (ma quale?) e a dicembre indicato come segue: "collaborerà con l’assessorato allo Sport (Marziale, ndr) nella definizione degli strumenti connessi al coordinamento delle attività di comunicazione ed interazione tra le associazioni sportive, la comunità dello sport e gli eventi". La delega effettiva diventa invece la seguente: "Attività istituzionali e grandi eventi" e dichiaratamente invece che a Marziale, Cacciato riferisce al sindaco in prima persona. C'è quindi da chiedersi in quale veste Cacciato fosse al tavolo dei relatori nel famoso "convegno" sullo sport del 19 gennaio (data campale per l'Amministrazione Mastrosanti, LEGGI Frascati: l'assessore Bruni confonde deleghe e pennacchi, il collega Marziale la bacchetta).petra frascati 1809Un convegno del quale, descritto come grande e a partecipato evento, stranamente non c'è alcuna foto che ritrae la platea dell'Auditorium. Buffo caso di democrazia fumè.

Manca nell'infornata di deleghe pubblicate il 31 gennaio scorso, quella affidata all'ex assessore Giancarlo Giombetti al quale dovrebbe essere rimasta quella alla Tutela degli animali e dei Parchi pubblici. Difficile trovare riferimenti sull'albo pretorio.

L'altra anomalia rispetto a quanto comunicato a dicembre riguarda i consiglieri Marco Lonzi e Mattia Ambrosio (che avevano riconsegnato le deleghe nel giugno 2018, insieme a Cimmino e Gherardi De Candei che sono passati qualche settimana fa in minoranza) che dunque riprendono Trasporti e Sicurezza stradale il primo ed Attività produttive il secondo. Deleghe che fattivamente i due consiglieri comunali non hanno mai smesso di seguire.

Per il resto tutto come previsto: la stampella Peppe Privitera prende Usi civici e demanio, Massimo Gazzaneo (uno che può ora ufficialmente fregiarsi della medaglia di essere passato indenne dall'Amministrazione Spalletta a quella Mastrosanti) il Monitoraggio albo associazioni e le Consulte di settore (tutto perché secondo Mastrosanti l'incontro del 19 gennaio organizzato da Gazzaneo non era questione politica...), Basilio Ventura l'Agricoltura, l'Enogastronomia ed i Rapporti con la Città dei vini (ma Ventura è impegnato direttamente anche nella Consulta temporanea per la medaglia d'oro) e Paolo Ciuffa la Verifica ed attuazione del programma.

 

 

 


Commenti  

# sara 2019-02-05 12:49
Boh ! Chi ci capisce è bravo.
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