I cani nell'arte provenienti da Ariccia esposti nella Reggia di Venaria a Torino

Pubblicato: Sabato, 02 Febbraio 2019 - Marzia Mancini

caccia vallericcia ariccia ilmamilioARICCIA (arte) - Le opere provenienti da Palazzo Chigi (e non solo) nella mostra "Cani in posa", visitabile fino al 10 febbraio

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La mostra d’arte “Cani in posa – Dall’antichità ad oggi”, in esposizione dal 20 ottobre 2018 al 10 febbraio 2019 presso le “Sale delle arti” della Reggia di Venaria di Torino, ha riscosso e sta ancora riscuotendo un enorme successo fra i visitatori, non solo per l’accattivante protagonista, ovvero il cane, il miglior amico dell’uomo rappresentato nei secoli dei secoli attraverso l’estro dei più grandi artisti mai esistiti ma anche per la presenza di alcune opere molto preziose appartenenti a Palazzo Chigi di Ariccia e trasferite in loco appositamente per l’occasione.

Oltre a costituire motivo di vanto per gli abitanti di Ariccia e dei limitrofi paesi dei Castelli romani, quest’evento ci fa capire l’entità del valore culturale delle risorse artistiche appartenenti al nostro territorio. Non è un caso, che, come potrete constatare con i vostri occhi, una delle maggiori opere della pinacoteca di Palazzo Chigi, “Cane levriero, lepre e il feudo di Ariccia” di Michelangelo Pace detto Michelangelo di Campidoglio (1664-1665), sia stata scelta come emblema, nonché come locandina della mostra di Torino.

Un’opera straordinaria concessa dal Comune di Ariccia e come le altre, normalmente esposta a Palazzo, che raffigura una battuta di caccia nella Vallericcia, in primo piano un greyhound, cane levriero di origine molto antica, con la lepre, il suo bottino di caccia. Sullo sfondo si vedono svettare, sulla sinistra la cupola dell’Assunta realizzata dal Bernini e sulla destra il santuario di Galloro. Un ritratto suggestivo del panorama dell’epoca.

petra frascati 1809Ad essere esposte per “Cani da posa”, anche le opere ariccine “Cane levriero, cinghiale e il feudo di Campagnano”, “Cane levriero, volpe e il feudo di Formello” e “Cane levriero, istrice e veduta di Porto Ercole”. Tutte e tre risalgano alla data dell’opera suddetta ed appartengono anch’esse a Michelangelo Pace, che fu commissionato direttamente dal cardinale Flavio Chigi per la realizzazione di tele al fine di arredare la sala principale del suo appartamento al piano terra di Palazzo Chigi, successivamente rinominata “Sala dei cani”.

I dipinti finora menzionati sono dei veri e propri ritratti realmente appartenuti a Flavio Chigi ed esprimono fortemente la sua passione per l’arte venatoria ed un gusto araldico sfoggiato attraverso la rappresentazione sullo sfondo dei feudi della casata.

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Inoltre, dello stesso autore e periodo ma appartenente ad una collezione privata di Roma, a Torino è stata esposta anche l’opera “Coppia di cani Chigi”, invece sempre d’appartenenza del Palazzo ariccino potrete ammirare nelle sale della Reggia di Venaria, l’opera “Campaspe” di Mattia Preti databile 1675-1680 che rappresenta l’omonima amata da Alessandro Magno insieme al suo cane maltese, una delle razze più amate da greci e romani, impiegata anche nei vascelli per la caccia di ratti.

Per ultima ma certamente non d’importanza, troverete in mostra a “Cani da posa”, un’opera del 1995 dal grande impatto visivo, “La Caccia” di Luigi Stefano Cannelli facente parte di una collezione privata di Ariccia.

Esposte anche molte altre opere raffiguranti il miglior amico dell’uomo provenienti dai Musei Vaticani e da molte atre prestigiose collezioni italiane.

Una mostra imperdibile che raccoglie in un sol colpo gli appassionati d’arte e gli amanti di uno degli animali più belli e fedeli che esistano al mondo, che è stato e sarà sempre parte della vita dell’uomo e senza il quale vivremmo in un mondo vuoto, noioso ed estremamente insensibile.

Per chi non facesse in tempo a fare un’escursione nella splendida città della Mole Antonelliana, non dimenticate di far visita a questi splendidi capolavori al loro rientro a Palazzo Chigi.

Vantiamo le nostre origini artistiche e tramandiamole di generazione in generazione, insieme al rispetto e al’amore per il mondo degli animali.

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