Rocca di Papa: Crestini riunisce i suoi nel quartier generale. Il sindaco del nulla si sente accerchiato
Pubblicato: Giovedì, 24 Gennaio 2019 - redazione politica
ROCCA DI PAPA (politica) - Momento difficile per il primo cittadino che non risponde più su nulla oltre alle dichiarazioni di convenienza. 6-domande-6 per il sindaco
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Sono ore di intensa attività, confronto ed incontri - chiamasi tempeste di cervelli - queste per la maggioranza del sindaco Crestini. Luci accese nella sede del quartier generale di un sindaco che, ahinoi, non fa neanche più notizia. Che si staranno dicendo?
Un sindaco che, a quanto pare, si sente sotto assedio da parte di "certa stampa" ma, soprattutto, di una città che in lui non ha più alcuna fiducia. Magari anche da parte di qualche esponente di opposizione che, stai mai a vedere, riuscisse a fare il suo lavoro. Due anni e mezzo di parole vuote, di bugie politiche, di promesse non mantenute hanno reso l'Amministrazione di Crestini - al di là delle chiacchiere - la peggiore di sempre.
Rocca di Papa se n'è accorta, e gli unici a non essersene ancora accorti sono quei consiglieri di maggioranza incapaci di staccare la spina. Le vuote parole a salve lanciate dal sindaco e dalla sua "comunicazione" (decisamente sbiadita anche questa, peccato perché prometteva bene) anche in direzione della nostra testata nel goffo tentativo di alzare l'ennesima cortina fumogena, sono un giochetto che a Crestini non riesce più.
Questo considerato, risponda dunque Crestini:
1. Di cosa hanno parlato i "tecnici della Sapienza" che sarebbero saliti stamattina in Comune?
2. Qual è lo stato dell'arte sulla questione della donazione da parte della Fondazione inglese per i lavori alle scuole elementari della quale il sindaco non parla da settimane?
3. Che fine hanno fatto le perimetrazioni promesse agli abusivi come parziale panacea alle loro tribolazioni ed alle quali ha lavorato per mesi l'ex assessore Barbara Barboni?
4. Quale - almeno una - delle tante promesse prima della fine del suo mandato Crestini sarà in grado di mantenere?
5. Qual è la verità sulla chiesa del Giardino degli ulivi per la quale il sindaco Crestini sembra aver perso la memoria?
6. Qual è il reale stato dei conti dell'Ente al di là delle dichiarazioni di facciata e dei 250mila euro elemosinati dalla Regione Lazio?
Ecco, invece di tentare di alzare la polvere (ed il fango) e di millantare "diffamazioni", il sindaco risponda ai cittadini ed a queste sei domande. Poi torneremo a parlare di antenne, di urbanistica, di abusivismo, di parcheggio del Carpino, della sua maggioranza e via dicendo.
Nella certezza che, ahinoi e lo vediamo dalle letture degli articoli che lo riguardano, il sindaco Crestini e le sue parole - nel bene e nel male - non fanno più notizia. Era decisamente più "divertente" e stimolante quando inviava, insieme al suo prodigo delegato ai migranti poi promosso assessore, gli ospiti di Mondo migliore a pulire i tetti del centro storico senza alcuna protezione. O quando era sempre colpa di #quellicheceranoprima o quando era riuscito a trasformare in associazione plenipotenziaria la sua lista elettorale.
Almeno, vivaddio, un sorriso lo strappava.
