Grottaferrata, Fiera 419: metri quadri ridotti e tutto di fretta. Arrivano critiche trasversali

Pubblicato: Lunedì, 21 Gennaio 2019 - redazione attualità

Risultati immagini per fiera di grottaferrataGROTTAFERRATA (attualità) – A fine marzo una manifestazione che da anni è in crisi per mancanza di idee e di prospettive

ilmamilio.it

L’ennesimo campanello d’allarme, dopo le forti critiche della Lega dei giorni scorsi, l’ha suonato ieri anche ‘Città al Governo’. Da destra a sinistra (ovviamente il discorso vale per i movimenti che a Grottaferrata non sono caduti in ‘coma’ profondo) le critiche sono già unanimi sull’organizzazione della Fiera Nazionale di Grottaferrata numero 419 (23-31 marzo), con un bando uscito solo due mesi prima l’apertura della manifestazione.

carne fresca

Le prime critiche, proprio per questo aspetto, affermano che prossimamente ci sarà una riedizione del solito ‘copia-incolla’, evento più, evento meno - delle edizioni precedenti e per nulla esaltanti sul piano della qualità (i visitatori sono sempre quelli – 80/100mila - ma senza indotto economico sul resto della città).

Dopo che la Lega ha confermato i suoi dubbi già esposti alla fine di dicembre, anche Città al Governo, come detto, ha sottolineato la sua delusione: “Come forza di opposizione abbiamo spesso ricordato – ha affermato la lista in minoranza - che se si voleva rilanciare la Fiera sarebbe stato necessario lavorare al progetto partendo da molto lontano, istituendo un presidio comunale permanente. Naturalmente nulla è stato fatto e oggi si deve, come al solito, procedere con urgenza all’affidamento dell’organizzazione dell’evento, abbassando ulteriormente il suo profilo (riduzione metri quadri, conseguente riduzione del canone), rivelando quanto fossero vuote le parole del sindaco durante l’inaugurazione della Fiera 2018, quando parlava di dare finalmente una nuova veste alla Fiera dal giorno dopo e cambiare passo affidando l’organizzazione ad un vero Ente Fiera. I soliti bla, bla, bla, che porteranno ad un altro nulla di fatto”.

Una stoccata a primo cittadino e maggioranza che proviene da una forza politica che ad onor del vero ha sollecitato varie volte una ‘riforma’ della Fiera. Perché così facendo, di aggiudicazione in aggiudicazione, con la stessa filosofia e la solita esposizione spacciata più volte per ‘innovativa’ (e che non era tale), si rischia di vivacchiare in eterno come solo con una residuale testimonianza senza prospettive.

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L’idea di fare della Fiera un contenitore delle eccellenze enogastronomiche, produttive e imprenditoriali del territorio dei Castelli Romani con una partecipazione dei cittadini e degli esercizi commerciali e l’organizzazione di eventi culturali, manifestazioni teatrali, folkloristiche e sportive da effettuarsi in varie parti del territorio coinvolgendo tutto il paese, non è mai stata presa in considerazione, non è stata mai portata a termine e neanche quest’anno sarà così. In primo luogo perché un’organizzazione simile ha bisogno di partire da quando finisce l’edizione precedente, in secondo luogo perché deve essere sostenuta da una volontà politica che manca da troppo tempo (anche perché una politica di qualità non esiste più in loco), in ultimo ragionamento perché avrebbe bisogno di partner, affidatari e intelligenze di respiro locale, regionale e nazionale di alta qualità. Fatto impossibile se si riduce tutto agli ultimi tre mesi. Quest’anno addirittura si è arrivati a due (meno, se si considerano i tempi tecnici).

In città c’è persino chi pensa che la Fiera sia diventato un peso, come se Grottaferrata, in alternativa, fosse piena di sagre e di festival. Sarebbe bene che il mondo politico e associativo ricominciasse a parlare di questo argomento. Altri temi economici e di sviluppo da queste parti, a parte la solita questione urbanistica che ha ammazzato tutte le potenzialità sostenibili della città, non ce ne sono.

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Commenti  

# unconsigliofranco 2019-01-22 05:13
&damico non vi basta?
Solo nei giochi si accumulano crediti che consentono un'altra partita, un'altra e un'altra. In Politica se fallisci, se fallisci ancora e fallisci meglio, non accumuli crediti, ma #bruttefigure. E la fiera ne è un'altra
La storia è fatta di periodi, +/- lunghi, di prosperità e periodi di disfacimento etico e materiale. Generazioni che costruiscono e generazioni che consumano
Generazione altruista e generazione egoista
Generazione che agisce e generazione sdraiata
Se dal 98 questa generazione ha accumulato 4, dovevano essere 5 a gg saranno 6 commissariamenti, asserire che grottaferrata non è stata baciata da una generazione di fenomeni è un eufemismo?
Abbiamo finalmente compreso che la sicurezza stradale, sismica, gli abusivismi, le buche, le barriere architettoniche, le evasioni tributarie, la fiera e.... , sono solo gli effetti del danno
Il danno è nella generazione dei fenomeni ...in politica
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# grottaferratamia 2019-01-22 08:35
l'assessore al commercio ha una precisa responsabilità politica e non commenta, non argomenta, non giustifica.
pensa solo a farsi fotografare e a stringere mani
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