Grottaferrata, Città al Governo su Fiera e rifiuti: "Le idee giuste, per camminare, hanno bisogno dei cittadini"

Pubblicato: Domenica, 20 Gennaio 2019 - redazione politica

Risultati immagini per città al governoGROTTAFERRATA (politica) - Nota del movimento di minoranza: critiche al Comune su due temi ritenuti di fondamentale importanza

ilmamilio.it

Comunicato Stampa 'La Città al Governo":

Grottaferrata è una città strana. Ha avuto la possibilità di scegliere, nelle due precedenti tornate elettorali, un movimento civico libero dalle logiche di partito o di appartenenza e senza alcun interesse se non quello di mettersi a disposizione della comunità e ha invece scelto proposte molto meno credibili, pagandone sempre le conseguenze: immobilismo, cattiva gestione del territorio, commissariamenti.

Anzi, questo movimento, La Città al Governo, viene spesso accusato di avere colpe addirittura ataviche, ultimamente persino di essere ruota di scorta dell’attuale amministrazione.

Perché facciamo questa riflessione? Semplicemente perché le nostre idee, nel tempo, si sono rivelate giuste. E adesso vi facciamo due esempi molto recenti e molto concreti: la Fiera e la gestione dei rifiuti.

La Fiera. Il 10 novembre 2016, in un convegno intitolato “Ragioniamo insieme sul futuro della Fiera”, eravamo stati gli unici ad aprire un confronto sul territorio, per rispondere all’esigenza di rilanciare la nostra Fiera. Sulla base delle idee elaborate, nel nostro programma per le elezioni del 2017 proponemmo di realizzare “La Fiera delle eccellenze – la Fiera diffusa – la Fiera storica”. L’idea era quella di una Fiera come vetrina e promozione delle eccellenze enogastronomiche, produttive e imprenditoriali del territorio dei Castelli Romani, con l’incentivazione alla partecipazione dei cittadini e degli esercizi commerciali, con l’organizzazione di eventi culturali, manifestazioni teatrali, folkloristiche e sportive da effettuarsi in varie parti del territorio coinvolgendo tutto il paese, in collaborazione con le associazioni.

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Come forza di opposizione – visto il risultato elettorale – abbiamo spesso ricordato, nelle sedi istituzionali, che se si voleva rilanciare la Fiera sarebbe stato necessario lavorare al progetto partendo da molto lontano, istituendo un presidio comunale permanente.

Naturalmente nulla è stato fatto e oggi si deve, come al solito, procedere con urgenza all’affidamento dell’organizzazione dell’evento, abbassando ulteriormente il suo profilo (riduzione metri quadri, conseguente riduzione del canone), rivelando quanto fossero vuote le parole del sindaco durante l’inaugurazione della Fiera 2018, quando parlava di dare finalmente una nuova veste alla Fiera dal giorno dopo e cambiare passo affidando l’organizzazione ad un vero Ente Fiera. I soliti bla, bla, bla, che porteranno ad un altro nulla di fatto.

La gestione dei rifiuti. Tutti ricorderanno che questo è uno degli argomenti caratterizzanti la nostra proposta politica e che da sempre parliamo di tariffazione puntuale dei rifiuti, secondo il principio “più riduci meno paghi”. Durante l’amministrazione Fontana abbiamo presentato la mozione “strategia rifiuti zero” – bocciata – e recentemente una mozione, presentata ad aprile e discussa solo ad ottobre, che prevedeva azioni da attuare subito e linee guida per il prossimo bando – bocciata con tanti complimenti da parte della maggioranza.

Sull’argomento sono state convocate per martedì 22 le commissioni consigliari III° e IV°, con all’ordine del giorno “Linee guida progettazione servizio raccolta e gestione rifiuti”.

Invitiamo la cittadinanza a partecipare, vista la rilevanza dell’argomento, e, per evitare di sentirci dire dopo che appoggiamo la maggioranza, anticipiamo la nostra visione, pubblica ormai da oltre 5 anni e contenuta nelle mozioni presentate in consiglio comunale.

Le azioni da avviare subito sono la realizzazione del Centro di Raccolta a Villa Senni, la promozione di iniziative sulle pratiche del riutilizzo, del riuso e della corretta differenziazione nonché sui danni derivanti dall’abbandono dei rifiuti, il coinvolgimento dei commercianti in specifici progetti orientati alla riduzione degli imballaggi e al riuso dei contenitori, il contrasto all’evasione della TARI, la mappatura dei luoghi colpiti dall’abbandono dei rifiuti, l’installazione di fototrappole, l’istituzione della giornata mensile per la raccolta dei rifiuti abbandonati.

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Le Linee guida per la redazione del progetto sono di adottare le indicazioni generali contenute nei “dieci passi verso rifiuti zero”, rivedere la modulazione del calendario settimanale, incentivare il compostaggio domestico, perseguire la riduzione della produzione dei rifiuti del 3% annuo nel quinquennio 2019-2023, istituire un sistema di tariffazione puntuale (TIA), prevedere appositi spazi destinati al recupero-riciclaggio-riuso-riparazione,massimizzare gli introiti per il conferimento di materiale riciclabile, creare una mappatura viaria del sistema di raccolta che la renda più efficiente, contrastare il fenomeno della migrazione dei rifiuti, separare la contabilità tra raccolta/riciclo e spazzamento stradale/decoro, rendere pubblici i dati della raccolta differenziata, istituire un Osservatorio Comunale.

Leggendo il documento preliminare, ciò che sarà presentato in commissione martedì ricalca sostanzialmente la nostra mozione – ricordiamolo nuovamente, bocciata dall’attuale maggioranza – e sarebbe l’ennesima dimostrazione che anche questo raggruppamento non agisce per il beneficio della comunità ma solo per la propria visibilità. Oltretutto se la proposta di aprile fosse stata presa in considerazione, avremmo potuto evitare la proroga dell’attuale contratto e la spesa per una consulenza esterna, a carico della comunità, per l’elaborazione del documento preliminare.

Anche se sarebbe stato più dignitoso prendere in considerazione ad aprile e approvare ad ottobre la nostra mozione, diciamo che intanto, nel copiare gli intenti, se la sono cavata; vediamo se saranno capaci anche di realizzarli.

Cari cittadini ricordatevi che l’originale è sempre migliore delle scarse imitazioni. Però abbiamo bisogno del vostro appoggio per realizzarlo.


Commenti  

# seperlegiostre 2019-01-20 13:40
le candidature sono già pronte, per le inerzie di sx, siamo già alla propaganda
fiera: l'eletto17, denuncia, Vi denuncia e Si autodenuncia, che è dal 2010 che la fiera non è più nazionale :eek: :eek: :eek:
Se è vero, nessuno lo ha contestato, nemmeno VOI che con LUI c'eravate :eek: , almeno un secondo di :oops
Se nel 2016 avete proposto :......., benebravibis, sempre SE le proposte servono a conservare la valenza nazionale, come da regolamento, bene, altrimenti sono fuffa
Erano, eravate avvisati che continuando :oops: a MALEgestire la Fiera (2000/2010), continuando a :zzz :zzz NON rispettare le regole, la denominazione NAZIONALE sarebbe stata tolta
Il mancato :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: de "i sempre lì stess" è OVVIAMENTE illuminante
Sulla fiera e sulla monnezza, i vostri piani, in quali cassetti stanno?
Se avete&avevate detto, se avete&avevate previsto ogni cosa, per le prossime elezioni state già na' crema
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# aqueste 2019-01-20 14:30
esternazioni di fine mandato, manca solo il pd o quello in cui si è trasformato
Come propedeutico alla "SETTIMANA della MEMORIA", non è sufficiente
Ognuno ha la sua, ognuno la racconta a modo suo, ognuno è convinto che la sua è unica, ognuno è convinto che la "STORIA" è quella "ufficiale" non gli piace, più comodo negarla che studiarla :-*
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# #Cavaliere nero 2019-01-20 17:35
Dopo questo articolo propaganda due cose.
La prima è : ma avete domandato consiglio al fenomenale consigliere surrogato del M5S? Lui e il suo gruppo di spessore ci hanno idee. Gli avete domandato come si fa la fiera? No? allora dove andate?
La seconda è che ci stiamo avvicinando alle elezioni. Allora anche gli pseudointellettuali con la pancia piena cercano di piazzarsi. Anche loro sono sempre li stess.... Ma poi sono maggioranza o opposizione. Boh, a grotta nun se capisce molto.
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