Albano Laziale, FdI: "Il gay pride in città? Vogliamo pensare sia uno scherzo"

Pubblicato: Sabato, 19 Gennaio 2019 - redazione politica
ALBANO LAZIALE (attualità) - Il partito prende subito posizione sulla vicenda
 
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“Vogliamo pensare che si tratti solamente di uno scherzo l’ipotesi che Albano possa ospitare un evento come come il Gay Pride.  Non ci risulta che tale argomento sia stato trattato all’interno del consiglio comunale e, qualora non si tratti di uno scherzo, pretendiamo che sia quello il luogo in cui discutere un argomento come questo. Inoltre riteniamo tale manifestazione assolutamente non decorosa per una città che ospita la sede del Vicariato e che nulla ha a che fare con il rispetto dell animo umano.  Gli omosessuali sono persone, come lo sono gli eterosessuali, e tale manifestazione non rispetta ne rispecchia assolutamente l’indole nè l’emotività che li caratterizza! Nella sua stessa presentazione il gay pryde appare profondamente offensivo e lesivo della dignità di tutti, nessuno escluso!”.
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A dichiararlo in una nota congiunta il portavoce di FdI di Albano Roberto Cuccioletta ed il gruppo consigliare di FdI Marco Silvestroni, Federica Nobilio e Edmondo Segrella.  “Siamo assolutamente contrari anche alla sola ipotesi che la città di Albano possa ospitare il Gay Pride del 2019 e siamo pronti a mettere in campo ogni azione politica e di mobilitazione per impedirlo“.
 
É quanto afferma Simone Carabella, già candidato sindaco di Albano e oggi dirigente nazionale del partito Sud protagonista. “E che nessuno si permetta di strumentalizzare le nostre dichiarazioni accusandoci di omofobia”continua Carabella , “le oscenità a cui siamo costretti ad assistere durante i gay pride sono diseducative ed offensive nei confronti di tutti, non permetteremo che i nostri figli assistano ad uno spettacolo così indecoroso. I primi a dovessi sentire feriti nel rispetto e nella dignità dovrebbero essere proprio gli omosessuali,che sono certo non si vedono rappresentati da uomini vestiti da donne o in mutande che sfilano per le strade della città” conclude il dirigente nazionale del movimento politico Sud protagonista.