Il Ministro Trenta incontra la famiglia di Davide Cervia. “Lo Stato deve ammettere i suoi errori”

Pubblicato: Mercoledì, 16 Gennaio 2019 - redazione cronaca

ROMA (attualità) – “Un momento importante e toccante”

ilmamilio.it

 

Il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha incontrato i familiari di Davide Cervia, sergente esperto di guerra elettronica, scomparso a Velletri 28 anni fa. La magistratura ha accertato che si trattò di un rapimento e ha condannato il Ministero della Difesa a risarcire i familiari per "avere violato il loro diritto alla verità". Una condanna simbolica al pagamento di un euro.

Il ministro Trenta ha disposto di non dar seguito al ricorso del precedente governo e di "riconoscere gli errori dello Stato, verso una famiglia che merita rispetto e verità".

L’incontro ha avuto luogo presso la sede del Ministero della Difesa.

Marisa Gentile, moglie di Davide, ha affermato: “Questo euro ha un grandissimo valore simbolico e rappresenta 28 anni di grande battaglie per capire cosa fosse successo a Davide. Ancora non lo abbiamo scoperto in realtà, però ringraziamo il Ministro per aver avuto la sensibilità di leggere le carte. Forse se le istituzioni si fossero impegnate di più, Davide lo avremmo potuto salvare. Grazie all’azione del Ministro: ha ridato dignità a Davide Cervia e a questa storia”.

“Oggi ho consegnato simbolicamente l'euro di risarcimento alla famiglia di Davide Cervia. E' stato un momento toccante - ha scritto il Ministro via social -  Non penso di aver avuto alcun merito particolare, se non quello di riconoscere il diritto alla verità di una famiglia che ha vissuto momenti difficilissimi. Lo Stato deve saper ammettere i propri errori e, soprattutto, deve mostrarsi sempre al fianco dei cittadini”. Il Ministro della Difesa ha dichiarato anche di voler approfondire le ricerche.

 

carne fresca