Il Tar impone ai ministeri la campagna informativa sui rischi dei cellulari per la salute

Pubblicato: Mercoledì, 16 Gennaio 2019 - redazione attualità

Risultati immagini per TELEFONINI RISCHICampagna informativa obbligatoria sui rischi per la salute derivanti dall'uso dei telefonini

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Importante sentenza in Italia. Il Tar del Lazio ha disposto che i ministeri dell'Ambiente, della Salute, dell'Istruzione e della Ricerca, "ciascuno per il proprio ambito di competenza", provvedano "ad adottare una campagna informativa, rivolta all'intera popolazione, che ha ad oggetto la individuazione delle corrette modalità d'uso degli apparecchi di telefonia mobile (cellulari e cordless) e l'informazione dei rischi per la salute e per l'ambiente connessi ad uso improprio di tali apparecchi".

La decisione del tribunale amministrativo è stata adottata, accogliendo parzialmente il ricorso presentato dall'Associazione per la prevenzione e la lotta all'elettrosmog. 

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Per i giudici risulta che già il 16 gennaio 2012 il Ministero della Salute aveva evidenziato che il tema dei possibili rischi per la salute conseguenti all'uso del cellulare fosse alla costante attenzione del Ministero stesso, evidenziando come il Consiglio Superiore di Sanità, in un parere del 15 novembre 2011, aveva rilevato che allo stato delle conoscenze scientifiche non fosse dimostrato alcun nesso di causalità tra esposizione a radiofrequenze e patologie tumorali, rimarcando tuttavia come l'ipotesi di un rapporto causale non potesse essere del tutto esclusa in relazione a un uso molto intenso del telefono cellulare, e comunque raccomandato di mantenere vivo l'interesse della ricerca e della sorveglianza sul tema.

Il Tar ha ritenuto di dichiarare "l'obbligo del Ministero dell'Ambiente, del Ministero della Salute e del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ciascuno per il proprio ambito di competenza, di provvedere ad adottare una campagna informativa, rivolta alla intera popolazione, avente a oggetto l'individuazione delle corrette modalità d'uso degli apparecchi di telefonia mobile (telefoni cellulari e cordless) e l'informazione dei rischi per la salute e per l'ambiente connessi a un uso improprio di tali apparecchi. La predetta campagna d'informazione e d'educazione ambientale dovrà essere attuata nel termine di sei mesi dalla notifica" della sentenza "avvalendosi dei mezzi di comunicazione più idonei ad assicurare una diffusione capillare delle informazioni in essa contenute".