Marino e il caso scuole, Cecchi replica a Colizza: "Le bugie hanno le gambe corte"

Pubblicato: Mercoledì, 16 Gennaio 2019 - redazione politica

Risultati immagini per cecchi mamilioMARINO (politica) - Continua il botta e risposta tra primo cittadino e minoranze

ilmamilio.it

"Dopo le parole del primo cittadino non posso di certo esimermi dal raccontare i fatti per quelli che sono realmente. Purtroppo le bugie hanno le gambe corte e lo dimostrano i fatti o meglio, gli atti.  Si perché nella completa incapacità di questa amministrazione anche nello svolgere i lavori considerati ordinari facendosene vanto come per opere straordinarie, ricordo che c'è ancora più di una pec di segnalazione in attesa di risposta.

Guarda caso una tra tante è proprio quella in cui, in data Settembre 2018, carta canta, allegata di seguito per "onestà", mi preoccupavo di sollecitare il controllo di caldaie e impianti scolastici, preventivamente alla riapertura dei plessi.

carne fresca

Invece di gridare "al lupo al lupo" il sindaco avrebbe fatto meglio a dare seguito al consiglio di un consigliere e ad essere più umile verso i cittadini a cui deve Rispetto e non prese in giro gettando fumo agli occhi con fantasie ridicole come i complotti. Ricordandogli inoltre di non aver purtroppo risolto nulla, al contrario di quanto afferma, perché il disagio creato ai ragazzi che hanno dovuto sostenere le lezioni in aule delle scuole medie non adatte alla loro età e su turni scomodi e inadeguati, per loro e per i genitori, faccio presente che, tra un'assenza e l'altra magari ha tempo per riflettere, le opere tanto decantate non hanno bisogno di un avanzo in bilancio per essere eseguite, di certo non erano necessari i quasi 3.000.000 di euro accantonati che ad oggi non sono ancora serviti a nulla, e questi sono i risultati di tanto risparmio a discapito di lavori necessari di manutenzione ordinaria. I soldi sotto al materasso non fruttano!".

Questa la replica del consigliere di minoranza Stefano Cecchi alle parole del sindaco Colizza sul caso scuole.