Frascati, Sbardella e Travaglini: "Basta inerzia Amministrazione su passaggio area Fausto Cecconi"

Pubblicato: Martedì, 15 Gennaio 2019 - redazione politica

FRASCATI (politica) - Una questione che si trascina da tempo e per la quale non sembra esserci volontà da parte dei governanti cittadini

ilmamilio.it - nota stampa

“Che questa amministrazione sia inefficiente i nostri concittadini lo stanno sperimentando ormai da qualche tempo. E in particolare lo stanno vivendo sulla loro pelle gli abitanti della zona compresa tra via Fausto Cecconi, via Venturini e via della Sorgente che sono al buio dall’agosto 2016 per un guasto alla cabina dell’Enel. Da alcune ricerche era risultato che l’area in questione fosse ancora in possesso dell’Ater, originariamente proprietaria delle abitazioni della zona. Il commissario prefettizio aveva iniziato un dialogo con l’Ater per perfezionare il passaggio dell’area al Comune di Frascati. Già nel novembre 2017 chiedemmo conto, con un’interrogazione a risposta scritta, dello stato dell’arte e dei tempi per arrivare alla conclusione di questa vicenda. L’interrogazione però fu trasmessa non al competente Ufficio Patrimonio ma all’Ufficio Lavori Pubblici, il cui responsabile nella risposta ha chiarito di non essere competente per materia. Nel consiglio comunale dell’8 maggio 2018, poi, fu approvata all’unanimità la delibera avente come oggetto “Trasferimento al Comune di Frascati dell’area di proprietà Ater sita in via Fausto Cecconi, via della Sorgente e via Telegono identificata al nuovo catasto edilizio urbano al foglio 25 particella numero 1195”. Ci si aspettava che, alla luce di questo atto, ci fosse un’accelerazione nel passaggio. E invece…

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Il 3 agosto abbiamo, dunque, presentato un’interrogazione a risposta scritta prot. n. 44070 nella quale si chiedeva a che punto fosse l’iter per il trasferimento dell’area, come deliberato nel maggio 2018, e di conseguenza i tempi per il ripristino della pubblica illuminazione. A questa interrogazione non è mai stata data risposta, nonostante il Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale all’art. 20 comma 4, recita “Il Sindaco, accertato che l’interrogazione corrisponde, per il suo contenuto, a quanto previsto dal precedente comma 2, dispone: se deve essere data risposta scritta che si provveda entro 20 giorni dal ricevimento”. Il 28 novembre 2018 abbiamo così inviato al Segretario comunale e al Sindaco pro tempore una nota prot. n. 66692 in cui si segnalava la mancata risposta all’interrogazione scritta prot. n.44070 e si sollecitava di sanare questa grave inadempienza. Alla data odierna non è pervenuta nessuna risposta, né all’interrogazione né al sollecito e allo stato attuale nessun intervento è stato fatto alla cabina Enel guasta e pertanto persiste una situazione di mancata illuminazione, che pregiudica anche e soprattutto la sicurezza del luogo.

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Come altro definire questo atteggiamento dell’amministrazione comunale se non inefficiente e sciatto? Ci sono cittadini che attendono un intervento da più di due anni, cosa si aspetta? Chi è che non fa il suo dovere?

Abbiamo per questo presentato un’ulteriore interrogazione, l’ennesima, che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale. Forse allora avremo, noi e i cittadini, una risposta. Ma quello che più ci preme è che sia fatto in tempi rapidi (sono passati già 8 mesi dall’approvazione della delibera) il passaggio dell’area al Comune di Frascati così da poter intervenire per ripristinare la pubblica illuminazione. Il decoro e la sicurezza, cara amministrazione, passano da questo, non dai selfie”. È quanto affermano in un comunicato i consiglieri di centrosinistra Francesca Sbardella e Gianluca Travaglini.

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