Grottaferrata, i cipressi della Falcone potati. Dietrofront sull’ordinanza di abbattimento

Pubblicato: Mercoledì, 09 Gennaio 2019 - redazione attualità

Risultati immagini per fontana falcone grottaferrataGROTTAFERRATA (attualità) – Le polemiche dei giorni scorsi correggono il tiro dell’amministrazione

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Alla fine i 13 cipressi all’interno della Scuola Falcone sono rimasti lì. Nessun abbattimento definitivo, così come deciso inzialmente nella determina dirigenziale del 27 dicembre 2018. Un improvviso dietrofront, un ripensamento. Oppure, più semplicemente, la decisione di aggiustare il tiro dopo le polemiche emerse a seguito della diffusione della notizia. Fatto sta che nei giorni in cui tutti si attendevano anche la bonifica, alla fine è stato solo portato avanti un intervento di potaura.

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Evidentemente anche il fermento politico di quelle ore sulla vicenda ha fatto la sua parte. Sia "Città al Governo" e sia l’ex sindaco Fontana, in  particolar modo, avevano criticato aspramente la decisione mettendo anche in evidenza la contraddizione in essere della documentazione e delle perizie sul tema all’interno di Palazzo Consoli. Più in particolare 'Città al Governo' aveva scritto: “Siamo di fronte all’ambiguità dell’ultima Perizia tecnica di verifica su alberature comunali, richiesta ad un perito agrario, nonostante l’amministrazione disponga già di una completa e approfondita Relazione tecnica redatta da un dottore agronomo, con annesso Piano di gestione del verde verticale ornamentale, aggiornata al febbraio 2018. Ebbene, i due documenti giungono a conclusioni totalmente contrastanti, quindi devono essere necessariamente confrontati per capire quali siano le valutazioni corrette, viste le spese sostenute per le relazioni tecniche già a patrimonio comunale”.

Di fronte a questa analisi e a questa richiesta di chiarimenti probabilmente l’amministrazione comunale ha optato per un’altra scelta. Per ora i cipressi sono salvi. Resta da comprendere cosa si farà in merito al possibile abbattimento di altri 150 alberi annunciato dallo stesso sindaco Andreotti in consiglio comunale (come ad esempio i pini sempre nell’area Falcone, previsto però per l’estate).


Commenti  

# Vincenzo Mucciaccio 2019-01-09 15:29
Strada aperta alla Lega, senza che quest'ultima abbia mezza idea, ma solo slogan alla m5s. E vincerà, senza cambiare cambierà nulla, se noi i nomi sulle sedie.
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# piùcheunalovestory 2019-01-09 15:39
è diventato un karma: fare e farsi i propri affari e ostacolare che gli altri possano fare gli affari propri
Si ricorre a tutto. Non x niente, solo a Roma "operano" più studi e più avvocati che in tutta la Francia :eek:
G. Courtilz de Sandras disse che l'arte della politica: è nel segreto di fare i propri affari e impedire agli altri di fare i loro
Se questo è un fatto politico, non è importante.
Quello che è insopportabile è il costante "contro" per immobilizzare ogni decisione.
Sin da quando il popolo dei Cittadini ha compreso il peso del proprio VOTO, la malapolitica&burocrazia si impegnano costantemente a rendere caotici e stupidi i sistemi di governi (locali&nazionali) :oops:
Un sistema rottamato dai 5S
p.s. la redazione pubblicò "l'altola" :oops: contro l'ordinanza x il "pinodelCorso" :eek :
questa volta è conflittuale? :-x
Quali che siano le vere ragioni, pensar male si fa peccato, ma, spesso ci si azzecca
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