Rocca di Papa, caso donazione di 2,5 milioni da Fondazione: 4 consiglieri di opposizione scrivono ad Anac e Prefettura

Pubblicato: Martedì, 08 Gennaio 2019 - redazione politica

ROCCA DI PAPA (politica) - Lorenzo Romei, Calcagni, Carnevali e Pucci chiedono la verifica della legittimità e della legalità degli atti

ilmamilio.it

In merito alla vicenda della donazione ad opera della Fondazione San Giovanni Bosco Arpa per la realizzazione delle opere di messa in sicurezza sismica delle scuole elementari del centro urbano, vicenda da 2,5 milioni di euro che ha destato parecchie perplessità (LEGGI Da Tolentino a Rocca di Papa: il dubbio sulle donazioni della "fondazione Babbo Natale"), dai consiglieri comunali Lorenzo Romei, Roberta Carnevali, Elisa Pucci, Massimiliano Calcagni, riceviamo e pubblichiamo la richiesta di verifica di legittimità e legalità inviata all'Autorità nazionale anti corruzione (Anac) ed alla Prefettura.

carne fresca"OGGETTO:

Realizzazione e successiva donazione dei lavori di adeguamento sismico Scuola elementare Centro urbano. Approvazione schema di Convenzione tra Comune di Rocca di Papa e “Fondazione San Giovanni Bosco Arpa Foundation”. Determinazione del Responsabile del Settore Lavori Pubblici n. 1363/2018 in attuazione della Delibera di Giunta comunale n. 151 del 17/dicembre/2018.

RICHIESTA VERIFICA DI LEGITTIMITÀ E LEGALITÀ ATTI E PROCEDURE

I Sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Rocca di Papa Lorenzo Romei, Roberta Carnevali, Elisa Pucci e Massimiliano Calcagni nell’esercizio delle proprie funzioni:

PREMESSO CHE:

-  Con Delibera di Giunta comunale n. 151 del 17/dicembre/2018 l’amministrazione comunale ha approvato la “Convenzione per la realizzazione e successiva donazione dei lavori di adeguamento sismico Scuola elementare Centro urbano, nel comune di Rocca di Papa”. Approvazione schema di convenzione tra Comune di Rocca di Papa e Fondazione San Giovanni Bosco Arpa Foundation;

-  Con Determinazione del Responsabile del Settore Lavori pubblici n. 1363 del 17/dicembre/2018 lo stesso approvava lo schema di convenzione per la “realizzazione e successiva donazione dei lavori di adeguamento sismico Scuola elementare Centro urbano. Approvazione schema di convenzione tra Comune di Rocca di Papa e Fondazione San Giovanni Bosco Arpa Foundation”;

CONSIDERATO CHE:

-  L’art. 20 d.lgs. n. 50/2016 colloca fra i contratti esclusi (in parte) dall’ambito di applicazione del codice le convenzioni con le quali soggetti pubblici o privati si impegnano verso una P.A. a realizzare a propria cura e spese un’opera pubblica;

-  Che Il codice degli appalti, sebbene non trovi applicazione al caso in cui un'amministrazione pubblica stipuli una convenzione con la quale un soggetto pubblico o privato si impegni alla realizzazione, a sua 
 totale cura e spesa e previo ottenimento di tutte le necessarie autorizzazioni, di un'opera pubblica o di un suo lotto funzionale o di parte dell'opera prevista nell'ambito di strumenti o programmi urbanistici, contempla ESPRESSAMENTE l’obbligo del rispetto dell'articolo 80 del codice (Antimafia), nonché la valutazione del progetto di fattibilità delle opere da eseguire, con l'indicazione del tempo massimo in cui devono essere completate e la disciplina delle conseguenze in caso di inadempimento, comprese eventuali penali e poteri sostitutivi;

In tale prospettiva, sotto il profilo causale, la funzione della convenzione stipulata ex art. 20 d.lgs. n 50/2016 diventa la realizzazione dell’opera pubblica con arricchimento patrimoniale per l’Ente, che pertanto richiede sull’atto deliberativo il parere di regolarità contabile del responsabile del Settore Bilancio dell’Ente, invece ASSENTE sulla delibera di Giunta Comunale n. 151/2018;

petra frascati 1809PRESO ATTO CHE:

-  la Delibera di Giunta Comunale n. 151/2018 e la Determinazione n. 1363/2018 sono viziati da carenza di istruttoria, in quanto negli atti in oggetto sono assenti i seguenti elementi essenziali:


1. gli elaborati tecnici delle opere pubbliche da realizzare;

2. lo studio di fattibilità dell’opera;


3. l’accertamento del possesso da parte del donante dei requisiti di cui all’art. 80 del D.lgs 50/2016;

4. l’accertamento del possesso da parte del donante del possesso dei requisiti tecnico-finanziari ed idoneità tecnico-professionale per l’esecuzione delle opere;

5. l’assenza di riferimenti a garanzie (polizze fideiussorie) per il corretto e puntuale adempimento degli obblighi assunti con l’amministrazione comunale nell’espletamento dei lavori previsti;

6. la convenzione NON disciplina le conseguenze in caso di inadempimento, comprese anche eventuali penali e poteri sostitutivi a tutela dell’interesse pubblico;

7. l’ASSENZA del parere di regolarità contabile del Responsabile del Settore Bilancio;

TENUTO CONTO CHE:

-  Sebbene in questa circostanza non siamo di fronte ad utilizzo di danaro pubblico, è comunque vero che le cautele del codice in ordine ai requisiti di partecipazione sono predisposte in vista della garanzia del buon risultato dell’appalto, che è interesse pubblico, non solo legato alla spesa ma riguardante il buon risultato (fin troppo ovvio: si pensi allo sforamento dei tempi previsti o alla mancanza di qualità dell’opera). Per l’amministrazione comunale, una volta verificati i requisiti di ordine generale, rimane comunque l’obbligo dell’affidabilità, nel senso di disponibilità delle risorse, con conseguente necessità di cautele per l’ipotesi di inadempimento. D’altra parte, non c’è dubbio che l’amministrazione ha l’obbligo di valutare (come lo stesso art. 20 d.lgs. n. 50/2016 suggerisce) la fattibilità del progetto e quindi l’affidabilità del soggetto o dei soggetti che lo realizzeranno. Sia sotto il profilo del buon andamento, sia in forza delle indicazioni di cui all’art. 20 d.lgs. n. 50/2016, l’amministrazione non potrà esimersi dal prevedere, nella delibera preliminare, ed a valle nella convenzione, l’indicazione dei requisiti di ordine non solo morale, ma anche di carattere speciale dell’esecutore (capacità economico-finanziaria ed idoneità tecnico-professionale) come ribadito tuttavia dall’ANAC;

CHIEDONO:

a codesta spettabile AUTORITA’ di controllo, una verifica di merito sotto il punta di vista procedurale, legale e amministrativo di tutti gli atti richiamati in premessa e posti in essere dalla Giunta Comunale e dal dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune di Rocca di Papa.

Si rimane in attesa di riscontro.

I consiglieri comunali: Lorenzo Romei, Roberta Carnevali, Elisa Pucci, Massimiliano Calcagni".