Frascati: l'arroganza di amministrare dal Palazzo blindato. Senza confronto e senza futuro

Pubblicato: Domenica, 06 Gennaio 2019 - Marco Caroni

FRASCATI (politica) - Il sindaco Mastrosanti è sempre più in difficoltà e sempre più arroccato nel suo studio. Completamente distaccato dalla città

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Di una cosa siamo certi: che arrivi o no alla fine del suo mandato (lecito avere molti dubbi in merito, perché ci sono almeno 3 fronti che potrebbero staccare la spina da un momento all'altro), il sindaco Roberto Mastrosanti e la sua silente e sostanzialmente inconcludente Amministrazione non lasceranno su Frascati alcuna traccia del loro passaggio.

Dovevano amministrare nel bene e nel nome di una Frascati da riportare in alto - ed il lavoro da fare era comunque parecchio -, stanno invece annaspando nel nulla. Nel silenzio e nell'arroganza politica di chi continua a credere che si possa amministrare senza alcun confronto e senza alcuna comunicazione.

Bcc Castelli Romani Tuscolo

Gli ultimi casi sono emblematici.

Il caso del dietro front sulle modifiche alla viabilità di via Tuscolana (LEGGI Viabilità Frascati, sulla Tuscolana si torna all'antico. Dietro front, soldi buttati e ko politico di Mastrosanti) è l'esempio più luminoso. Contromodifiche apportate senza alcuna comunicazione, senza alcuna ammissione di colpa, senza nulla di nulla. Modifiche effettuate in silenzio, quasi di nascosto.

Vergognoso.

Vergognoso come le favole che il sindaco Mastrosanti ha raccontato a fine estate, quando per giustificare la follia di quanto fatto, prometteva su Facebook la rotatoria di via Enrico Fermi (LEGGI Viabilità Frascati, il sindaco Mastrosanti promette la rotatoria tra Tuscolana e via Enrico Fermi).

Promesse fatte alla carlona, su Facebook, senza un minimo di valutazione tecnica così come ALCUNA valutazione tecnica - oggi ne abbiamo la prova - era stata effettuata per invertire il senso della terza corsia della via Tuscolana.

petra frascati 1809

L'altro caso che fa scuola è quello del campo sportivo 8 settembre. Chiuso ad inizio luglio per il rifacimento del manto in sintetico, l'impianto è ancora inagibile per il calcio. Sei mesi e più di disagi per le società sportive (e ci sarebbe moltissimo da dire al riguardo, ma anche qui regna il silenzio più totale) senza che MAI l'assessore competente Claudio Marziale spiegasse cosa stesse accadendo. Quali gli interventi e quali i tempi.

A tutto questo ci sarebbero da aggiungere l'inconcludenza sul fronte del risanamento del Bilancio, della riscossione dei crediti vantati dal Comune, sulla gestione del patrimonio e, senza voler tornare sul pasticciaccio a più mandanti della Sts, sulla gestione fallimentare del verde e dei parchi pubblici. Per non parlare, sul piano squisitamente politico, del caso D'Uffizi (in un sibillino comunicato di qualche giorno fa non è ben chiaro se il presidente del Consiglio comunale ha ancora le deleghe a Sicurezza e Personale) o il "caso Ciuffa", del quale si dice non abbia ancora accettato la delega esterna - leggasi pennacchio - all'attuazione del programma (LEGGI Frascati: ufficiale Forlini in Giunta. Mastrosanti dà pennacchi-premio a Privitera (ovvio) e ripesca niente meno che Ciuffa). Sì: ma quale programma?

Ecco: a Palazzo Marconi il sindaco Mastrosanti sono convinti di poter continuare ad "amministrare" (parola grossa davvero) Frascati senza avere un minimo di confronto con la città. Un sindaco del quale, peraltro, si dice che abbia enormi difficoltà - ma questo sin da subito - a ricevere i cittadini nel suo studio.

Amministrare per il bene di Frascati? Missione impossibile, signori. Il fallimento, con o senza il sostegno di Privitera - stampella buona per ogni stagione - è ormai conclamato.

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