Frascati, relazione Kpmg: Mario Gori risponde ai 5 stelle. "Omissioni ed errori"
Pubblicato: Domenica, 30 Dicembre 2018 - redazione politica
FRASCATI (politica) - Il coordinatore politico della maggioranza di Mastrosanti replica alla nota del gruppo pentastellato
ilmamilio.it
Da Mario Gori, coordinatore politico della maggioranza del sindaco Mastrosanti, riceviamo e pubblichiamo.
"Gentilissimo direttore,
in merito all’odierno comunicato stampa del Movimento 5 Stelle di Frascati, pubblicato su ilmamilio.it (LEGGI I 5 stelle di Frascati: "Sts, Giunta senza giustificazioni: ancora non pubblica relazione Kpmg"), voglio evidenziare alcune dimenticanze ed un errore. I pentastellati hanno dimenticato di dire, cosa fondamentale, che è stata l’Amministrazione Mastrosanti, e nessun altro che volendo poteva anche agire in precedenza, a voler far luce sul passato della Asp. STS, dando indirizzo politico agli attuali vertici della società di far predisporre una Due diligence.
Così come hanno dimenticato di dire che l’Amministrazione Mastrosanti ha illustrato tutte le risultanze della relazione KPMG, non omettendo nulla, in una conferenza stampa aperta a tutti i cittadini e per di più trasmessa in diretta Facebook, che poi, a seguito delle risultanze della due diligence, hanno portato l’Amministrazione a presentare un esposto alle preposte autorità inquirenti, e pertanto non ha assolutamente peccato di trasparenza nei confronti di nessuno, anzi tutt’altro. L’errore è che il contratto con KPMG, e quindi l’accettazione della clausola di riservatezza di pubblicazione del documento, è stato effettuato dalla STS, che per legge ha una propria autonomia gestionale, e non dalla Giunta Comunale; va evidenziato che questa clausola di riservatezza fa parte di una policy adottata da tutte le società internazionali di revisione, come la KPMG, in tutte le Due diligence che predispongono sia per società private e sia per quelle pubbliche.
Così come hanno dimenticato di dire che l’Amministrazione Mastrosanti ha illustrato tutte le risultanze della relazione KPMG, non omettendo nulla, in una conferenza stampa aperta a tutti i cittadini e per di più trasmessa in diretta Facebook, che poi, a seguito delle risultanze della due diligence, hanno portato l’Amministrazione a presentare un esposto alle preposte autorità inquirenti, e pertanto non ha assolutamente peccato di trasparenza nei confronti di nessuno, anzi tutt’altro. L’errore è che il contratto con KPMG, e quindi l’accettazione della clausola di riservatezza di pubblicazione del documento, è stato effettuato dalla STS, che per legge ha una propria autonomia gestionale, e non dalla Giunta Comunale; va evidenziato che questa clausola di riservatezza fa parte di una policy adottata da tutte le società internazionali di revisione, come la KPMG, in tutte le Due diligence che predispongono sia per società private e sia per quelle pubbliche.Per quanto riguarda invece l’approvazione unanime della mozione in Consiglio Comunale, con la quale si chiedeva di procedere con tutte le azioni per ottenere dalla KPMG la liberatoria per la pubblicazione del documento, l’Amministrazione ha fatto quanto di propria competenza ossia ha prontamente chiesto alla STS di dare seguito al deliberato del Consiglio Comunale. In conclusione voglio far presente che il suggerimento alla procedura di accesso agli atti, che consente comunque al cittadino che ne faccia richiesta di ottenere copia di tale relazione della KPMG, altro non è che un richiamo, ed un invito, ad una legge italiana che favorisce la trasparenza".
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