AA: cercasi Pro Loco. Telegramma da Rocca di Papa, città delle feste (flop)

Pubblicato: Martedì, 15 Agosto 2017 - Marco Caroni

madonna tufoROCCA DI PAPA (attualità) - Ieri sera un Ferragosto roccheggiano per pochi intimi: ma dietro l'angolo c'è già la Festa della Madonna del Tufo: all'organizzazione collabora proprio l'Ente...

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E niente: lo avevamo scritto qualche giorno fa in occasione della memorabile Festa della pizza e la maggioranza consiliare (non politica) aveva fatto scendere in campo le truppe cammellate della sua claque per alzare il polverone, attaccare il nemico de ilmamilio.it ma senza produrre uno straccio di prova fotografica. E niente, si diceva: anche la festa del "Ferragosto roccheggiano" al parco della Pompa è stato un bel flop. "L'animazione è stata fantastica - scrive qualcuno sulla bacheca virtuale di Facebook - ma l'affluenza decisamente scarsa".

Insomma: niente da fa', manco le feste a Rocca di Papa riescono più come "una volta". E pensare che stavolta anche componenti non appartenenti alla maggioranza (quella ufficiale) avevano "spinto" la festa. Misteri roccheggiani, fitti fitti.

C'è poco da goderne, però, perché in quelli (pochi) che commentano con rammarico la scarsa riuscita dell'ennesimo "circo" organizzato dall'Amministrazione comunale, c'è anche il segno di una comunità, quella roccheggiana, stanca di tutto, finanche delle feste e festicciole. Brutto, bruttissimo segno.

C'è però da subito l'occasione di rifarsi, perché spente le luci alla Pompa, per sabato 19 e domenica 20 agosto ecco tornare la festa della Madonna del Tufo. Appuntamento tradizionale, questo sì, organizzato dai Padri Trinitari e dalle parrocchie col patrocinio del Comune di Rocca di Papa e lo stemma, indovinate un po', niente meno che della Pro Loco Rocca di Papa.

Ma davvero?

E sì, perché la Pro Loco - che l'anno scorso aveva passato tempi davvero bui con le dimissioni dell'ex presidente Andrea Basili - ha continuato a vivere nella persona della vice presidente Donatella Paone, già vicinissima a Pasquale Boccia e all'ex candidata sindaca Marika Sciamplicotti. Una Pro Loco che, di fatto completamente uscita dalla scena se non, probabilmente, ancora utile per far arrivare finanziamenti regonali a Rocca di Papa.

Una Pro Loco che serve ancora dunque e nel caso della Festa della Madonna del Tufo serve probabilmente a dare un "ambito di manovra" agli organizzatori, segnatamente ad Anna Brandani (da sempre impegnata in ambito culturale in città e molto vicina anche alla vicesindaca Veronica Giannone, sin dai tempi della Pro Rocca, LEGGI l'articolo del 9 novembre 2015), che già l'anno scorso si diede da fare per organizzare la festa con i non più meglio definiti "Amici della Madonna del Tufo" e a quell'Andrea Querini il cui nome risuona spesso e volentieri in Consiglio comunale. Nell'ultima seduta, più volte, il consigliere di minoranza Massimo Grasso ha chiesto spiegazioni al sindaco (ma fu come non chiedere) ed al segretario comunale in merito alla reiterata notata presenza di Andrea Querini in Comune. Ottenendo al fine la spiegazione che trattasi di componente della Pro Loco.

giardino zen

Telegramma da Rocca di Papa: AA, dunque, cercasi Pro Loco oltre lo stretto perimetro dei due - Anna ed Andrea, AA per l'appunto - che si stanno impegnando in questi momenti. Un Ente, la Pro Loco, che proprio per la sua forma è ben più di un'associazione e, segnatamente, ben più di quell'associazione-partito-gruppo di maggioranza di "Insieme per Rocca di Papa" buono per ogni occasione.

Tranne quando serve lo stemma di qualcosa di più pesante, seppur oggi completamente svuotato di funzioni operative. Ovvero la Pro Loco.