Grottaferrata: la Lega chiede la "testa" dell'addetto stampa del Comune. Colpevole di opinioni personali

Pubblicato: Martedì, 11 Dicembre 2018 - redazione politica

GROTTAFERRATA (politica) - Il responsabile della comunicazione sulla graticola per il dissenso alla manifestazione di Salvini espresso sul proprio profilo Facebook personale

ilmamilio.it

Come se non bastassero le rogne, politiche ed amministrative, che povero sindaco Luciano Andreotti si trova a dover fronteggiare quotidianamente (l'ultima di queste ore, stando a quanto ha riferito il senatore Dessì, sarebbe quello della "liberalità" concessa all'associazione della sorella del sindaco, LEGGI Dessì a tutto campo: "Andreotti e Famiglietti? Dritti a casa. Mastrosanti? Mi ha deluso. Marino? Finalmente aria nuova") ci si è messa in queste ore anche l'azione della Lega Grottaferrata, del coordinatore Rodolfo Mariotti.

Con una dura lettera pubblicata sulla pagina Facebook del partito criptense, i salviniani contestano le "opinioni personali" che l'addetto stampa del Comune di Grottaferrata, Daniele Priori, ha espresso nei giorni scorsi in merito alla manifestazione leghista di piazza del Popolo a Roma, sabato scorso. Opinioni, quelle del giornalista, di ferma contrarietà alla Lega ed a Salvini.

petra frascati 1809carne fresca

 

 

 

 

 

 

I leghisti, insomma, chiedono la "testa" dell'addetto stampa che, a loro detta, su un profilo "pubblico" (attenzione che il profilo in questione è personale, per quanto pubblico nel senso di aperto a tutti, e dunque non "istituzionale") avrebbe usato termini offensivi nei confronti del movimento salviniano. Una forma di dissenso, fortemente personale, che Daniele Priori ha chiaramente esposto in forma assolutamente privata.

Al di là della questione di merito, che rientra nell'ambito dello schieramento politico, la motivazione della Lega appare singolare e davvero insolita: il Priori deve essere cacciato perché pagato con i soldi dei cittadini e dunque, secondo la Lega, non può esprimere opinioni politiche neanche per conto proprio.

Bcc Castelli Romani Tuscolo

Una tesi complicata da supportare in un Paese che ama definirsi democratico. Nell'esprimere solidarietà al collega, coinvolto in una polemica extra-professionale, a nome della testata ilmamilio.it, viene da chiedersi cosa sarebbe accaduto se al contrario Daniele Priori avesse espresso posizioni personali politiche più vicine alla Lega. Una domanda per la quale non c'è risposta.

Curioso anche il fatto che la Lega parli nell'oggetto della lettera di "dimissioni" e poi nel finale chieda la "rimozione": insomma, si chiede un atto unilaterale da parte del dipendente (le dimissioni), o un atto unilaterale da parte del sindaco (il licenziamento)? Confusione difficile anche questa da dirimere.

E' evidente che quello dell'utilizzo dei social, dibattutissimo, è argomento poliedrico e di difficile singola interpretazione. Viene da chiedersi, ad esempio, se per chi ricopra incarichi pubblici (non solo in termini contrattuali o elettivi) l'alveo privato sia effettivamente tale e se, al contrario - come si sostiene da più parti - nel caso di "persone pubbliche" tutto sia da considerarsi per l'appunto pubblico.

Difficile davvero credere che il sindaco Andreotti, in altre ben più serie faccende affaccendato (la prima: mangiare il panettone da sindaco) possa prendere in considerazione la richiesta della Lega. Lega che, tra l'altro, in Consiglio comunale non esprime formalmente alcun consigliere.

Una cosa è certa: per un'Amministrazione falsamente civica che si è sporta con decisione sulla sponda del centrosinistra, lato Pd, avere un addetto stampa in linea non è certo un male. Sempre che il buon Andreotti, non replichi alla Lega con un serafico "Daniele Priori chi?".

 

magico natale2018


Commenti  

# illibrettodelcandida 2018-12-12 09:28
to, OGGI leghista del nord, farà "giustezza" Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato.
to si ricorderà quello che dal 93 ad oggi, sotto mentite spoglie, lo si riscopre tale&quale :oops: :oops: :oops: Ah l'uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso amico,
e l'ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro!
Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo. E.M.
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