Per Palozzi resta obbligo di firma. Prossima missione: rientrare in consiglio regionale. Lui: "Più forti di prima"

Pubblicato: Mercoledì, 05 Dicembre 2018 - redazione politica

REGIONE (politica) - La fine degli arresti domiciliari per l'ex sindaco di Marino

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Revoca delle misure cautelari sì, ma anche obbligo di firma per Adriano Palozzi, l'ex vicepresidente del consiglio regionale del Lazio e consigliere regionale di Forza Italia, Adriano Palozzi, arrestato a metà giugno nell'ambito dell'inchiesta sullo stadio della Roma. Ieri l'ex sindaco di Marino, costretto ai domiciliari da ormai cinque mesi - è tornato libero, grazie all'accoglimento da parte del giudice di un'istanza presentata dal legale Francesco Scacchi.

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Scatta adesso una nuova partita per l'ex sindaco di Marino: quello del reintegro in Pisana. Una strada non facile ma nemmeno impossibile: anche qui saranno le norme amministrative e giuridiche a dire se Palozzi potrà tornare a sedere tra gli scranni della Pisana. Ricordiamo che Palozzi, in seguito all'arresto, fu sospeso dal consiglio regionale del Lazio e in surroga entrò – era inizio agosto – la prima dei non eletti della lista di Forza Italia, Roberta Angelilli.

Nel frattempo, va avanti il ricorso presso il Tribunale amministrativo regionale, presentato dallo staff legale di Palozzi, contro la sostituzione del vicepresidente del consiglio regionale, votata nel mese di agosto dall'aula consiliare di via della Pisana. Al di là delle vicende giudiziarie, rimane il lato umano della vicenda. "Più forti di tutto! Più forti di prima e a testa alta! Vi abbraccio forte!", ha scritto ieri su facebook Palozzi postando un'immagine con una scritta: "A volte nella vita tutto fila liscio e a volte accadono imprevisti, l'importante è saper reagire trasformando i problemi in opportunità". Tanti gli attestati di stima e vicinanza arrivati alla sua famiglia in queste ore da cittadini, amici ed esponenti politici.

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