Ciampino, M5S: "la (mala)gestione privatistica dei beni comuni ciampinesi: si comincia dalla piscina comunale con le revoche di concessione"
Pubblicato: Martedì, 04 Dicembre 2018 - redazione politica
CIAMPINO (politica) - La nota dei pentastellati locali
ilmamilio.it - comunicato stampa M5S Ciampino
"Il Comune di Ciampino, sotto l'attuale conduzione commissariale, ha finalmente voltato pagina nella gestione a dir poco opaca delle concessioni dei propri beni patrimoniali: con la determinazione dirigenziale Sett. II n. 470 del 21 novembre è stata infatti sancita la decadenza dell'affidamento della piscina comunale di Via Superga. L'impianto sportivo in questione era in funzione nonostante fosse stato oggetto di ben tre distinte ordinanze comunali notificate durante l'estate scorsa, sia per motivi di tutela della salute pubblica e che a causa di molteplici inadempienze contrattuali di cui si erano resi responsabili i concessionari.
Dai controlli effettuati erano emerse irregolarità nei confronti dell'Erario, mancati pagamenti di canoni concessori e di consumi idrici, la mancata costituzione delle garanzie contrattuali ed, infine, l’inadempienza al piano di rientro del debito pregresso sottoscritto con il Comune. Insomma decine e decine di migliaia di euro che mancano all'appello e che contribuiscono ad appesantire ancor di più lo stato comatoso delle casse comunali certificato nel maggio scorso in occasione dell'ingloriosa ritirata dell'Amministrazione Terzulli.
Come gruppo consiliare M5S uscente, ci riteniamo soddisfatti e in parte meritevoli della svolta legalitaria impressa dall'attuale gestione commissariale: da sempre abbiamo vigilato sull'uso privatistico dei beni patrimoniali della collettività ciampinese e da anni denunciato con forza la mancanza di trasparenza e l’ambigua commistione tra amministratori comunali e concessionari degli impianti di Via Superga, culminata con la scandalosa sanatoria del RISTORANTE (e non certo “sala ricreativa” come impropriamente e ipocritamente continuano a definire il ‘’Superghino’’) votata in piena notte in una delle prime e combattutissime sedute del consiglio comunale dell’era Terzulli. Risale ad agosto scorso, appunto, un nostro intervento proprio sulla piscina di Via Superga durante il quale invitavamo il Commissario straordinario alla massima discontinuità nella gestione del patrimonio di tutti i ciampinesi lanciando l'allarme “morosità” sulla piscina sostenendo testualmente che ’’l concessionario non ha mai brillato per puntualità nei pagamenti dei corrispettivi dovuti al Comune di Ciampino...”. Questo è sicuramente un punto di rottura col passato ma è necessario continuare sulla strada intrapresa (bene lo stop all'occupazione di parte del Casale dei Monaci e la lotta alle morosità accumulate dai concessionari degli impianti nel Parco Folgarella - ancora troppa l’indecisione sull'altro abuso edilizio accertato negli impianti comunali di Via Cuneo).
Occorre ora un'operazione di trasparenza assoluta per l'altra concessione degli impianti di Via Superga (bar, ristorante, calcio, calcetto e calciotto) perché vogliamo essere rassicurati sul pieno rispetto di tutti i patti contrattuali sottoscritti (quelli economici, in primis, ma anche per la destinazione d’uso dei locali come la sala ricreativa che di fatto è utilizzata come ristorante) al fine di escludere ogni possibile analogia con le gravi inadempienze rilevate sulla piscina. In caso contrario, bisognerebbe affrontare il problema di chi, nell’Ente, ha chiuso non uno ma entrambe gli occhi non tutelando adeguatamente gli interessi di tutti i ciampinesi.
I Consiglieri uscenti del MoVimento 5 Stelle Ciampino"
