E sulle sponde del lago di Bracciano che si ritira spuntano pomodori, angurie e piante tropicali

Pubblicato: Domenica, 13 Agosto 2017 - Marco Caroni

pomodori braccianoBRACCIANO (attualità) - Sulle sponde limacciose lasciate scoperte dall'abbassamento del livello compare un orto naturale inaspettato

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Un piccolo mistero ed un mezzo miracolo di botanica sul limo lasciato dalle acque in ritirata.

In attesa che arrivino piogge torrenziali e che, soprattutto, cessi l'indegno tira e molla istituzionale tra Comune di Roma e Regione Lazio, Acea continua ad attingere dal lago di Bracciano per far fronte alle esigenze dei cittadini di Roma in fatto di approvvigionamento idrico. Perché se la provincia soffre, se i Castelli romani sono a secco dalla fine di maggio, non sia mai che qualche romano debba fare i conti con rubinetti che non erogano acqua.

Quando si dice cittadini di serie B, i cittadini dei Castelli romani sanno perfettamente di cosa di parla.

Sta di fatto che il lago di Bracciano, già chiaramente indicato anche nel famoso report del 23 maggio da Acea come il vero e unico "serbatoio di Roma" (LEGGI l'articolo del 4 giugno) continua a restringersi e sulle sue sponde accade quello che non t'aspetti.

Nella foto scattata di fronte al museo dell'Aeronautica di Vigna di Valle, tra Bracciano ed Anguillara, ecco comparire, lì dove una volta arrivava l'acqua, una bella pianta di pomodori con diversi frutti in bella mostra. Pomodori ma non solo perché a pochi metri è nata anche un'anguria che nelle scorse ore qualcuno ha poi pensato bene di mangiare e, non distante, sono compare anche piante tropicali.

Un piccolo misterioso miracolo della natura che si ricicla e reagisce all'incapacità umana. Sembra peraltro che le piante tropicali spuntate sotto il limo delle acque in ritirata, osservate da una biologa, siano anche piuttosto rare.

E così in attesa di una auspicata ma sempre più complicata inversione di tendenza, con precipitazioni diminuite del 75% (mostruoso...) non resta dunque che immaginare le sponde scoperte del lago di Bracciano come un immenso orto. Un'orto di guerra.