Giù la villa abusiva dei Casamonica: presenti Zingaretti e Salvini. Regione prende in gestione altri 40 immobili

Pubblicato: Lunedì, 26 Novembre 2018 - redazione cronaca

REGIONE (cronaca) - La prossima settimana nuovi beni confiscati entreranno nella gestione della Regione

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A Roma demolita la villa confiscata al clan dei Casamonica in via Roccabernarda (zona Romanina-Tor Vergata). Ad accendere la ruspa dell’Esercito e dare il primo colpo per buttare giù l’immobile è stato il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Successivamente, il mezzo in azione è tornato in mano ad un militare dell’Esercito, che ha continuato l’opera di demolizione. “Padrone di casa” il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

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“Nel decreto sicurezza c’è più di un passaggio importante anche per potenziare l’agenzia dei beni confiscati e sequestrati. Potremo aprire fino a 4 sedi periferiche, dipendenti potranno arrivare ad essere più di 200, ci saranno procedure più snelle e si potranno alienare beni che altrimenti nessuno riutilizzerebbe per non dare quella sensazione di abbandono che potrebbe essere la sconfitta peggiore”, ha detto Salvini: “Particolare attenzione la metterò collaborando con il prefetto anche sul Comune di Roma, dove ci sono alcune centinaia di beni a disposizione dello Stato da riassegnare. Importante è la collocazione degli enti locali per rimettere in un circuito virtuoso questi patrimoni. Ho visto che stamattina uno dei Casamonica mi ha offerto un caffè… no grazie, preferisco altre frequentazioni”, ha concluso il ministro.

“Sono felice che il ministro Salvini sia qui oggi: qui non c’è in corso una battaglia politica ma c’è un impegno dello Stato per riportare la legalità”, ha spiegato Zingaretti: “Non vogliamo distruggere, ma ricostruire e dimostrare che quello che si toglie alle mafie si può dare alle persone. Questa area verrà data al comitato di quartiere. La parola confisca è corretta, ma la parola più bella è il bene comune. Quando c’è la legalità torna la libertà della vita. Bisogna fare un salto culturale. Prima, quando la gente veniva qui, aveva quasi paura, ora i cittadini sono protagonisti della gestione degli spazi. Qui giocheranno bimbe e bimbi del quartiere. Da beni confiscati a beni comuni”.

Il governatore ha anche reso noto che “la prossima settimana prenderemo in gestione, come Regione, almeno 40 manufatti di un pacchetto di circa 491, non solo dei Casamonica ovviamente: si tratta di beni confiscati, quindi si tratta di un lavoro molto ma molto importante”. Tra i 491 beni rientra anche la villa a Sacrofano dove risiedeva Massimo Carminati.