Grottaferrata, Associazione 'U Lengheru Neru': “Mercati, mercatini, commercianti e bottegari”

Pubblicato: Lunedì, 26 Novembre 2018 - redazione politica

Risultati immagini per grottaferrata panorama mamilioGROTTAFERRATA (politica) – Da ‘U Lengheru Neru” riceviamo e pubblichiamo:

ilmamilio.it – comunicato stampa

Che il commercio Grottaferratese sia sempre stato asfittico, rispetto ad altri paesi dei Castelli Romani, è cosa conosciuta ed ovvia, quello meno noto è il motivo perché questo è accaduto ed accade ancora oggi.

A nostro parere le cause di questa mancata crescita è nella visione dell’idea di commercio dei nostri commercianti, ristretta e contraria ad ogni novità, una visione che non comprendendo, e che lo sviluppo del commercio è novità ed apertura di nuove iniziative, attrazione verso l’esterno, tende a rinchiudersi in una difesa corporativa dell’esistente.

Questa è una politica commerciale suicida che si isola dallo sviluppo, che come disse un grande di Grottaferrata, Luigino Spalletta: “Questi non sono commercianti, sono bottegari”.

Per illustrare praticamente e plasticamente quanto sin qui esposto basterà fare qualche esempio. Il mercatino contadino che si tiene tutte le domeniche a Piazza De Gasperi, è stata una fresca novità, attirando tante persone di Grottaferrata e di altri paesi vicini, e vivacizzando la vita del paese. Che questo mercatino, per ragioni incomprensibili, infastidiva alcuni commercianti era cosa nota; ma che il comune di Grottaferrata, dando orecchio a queste proteste, prendesse provvedimenti spostando in aree periferiche il mercatino, decretandone per ovvie ragioni la fine, è ancora incomprensibile, a meno di una visione elettoralistica del problema.

Se l’amministrazione, davvero, vuole fare una razionalizzazione del commercio ambulante, si rivolga al mercato del lunedì, mercato dove sì, è necessaria una grande revisione, per il gran numero di bancarelle e di licenze.

Ci piacerebbe sapere come è la situazione del numero delle licenze e dei pagamenti dei relativi canoni, e quanto spesso i Vigili Urbani fanno controlli su coloro che gestiscono i banchi, ed il loro rapporto con i concessionari. Qui sì i commercianti potrebbero sollevare qualche obiezione.

Dulcis in fondo, veniamo alla organizzazione delle feste di Natale, di cui si sente tanto parlare. Siamo lieti che imprenditori di buona volontà, si propongano di organizzare, come per la festa del patrono, eventi e mercatini. Siamo invece scontenti che una amministrazione degna di questo nome, non sia parte attiva di una regia da lei diretta, stabilendo a priori: i tempi, i modi ed il controllo dell’evento.

Riteniamo che continuando su questa triste politica commerciale, tra amministrazioni miopi ed inefficienti, e commercianti chiusi in difesa di una misera rendita di posizione, il destino commerciale del paese è segnato.

Per questo proponiamo ai nostri commercianti di andare un giorno a settimana in giro per gli altri paesi dei castelli, come Frascati, Albano e Genzano, chissà che non riescano a comprendere la vera essenza del commercio.

U LENGHERU NERU