Frascati, "Nina e i diritti delle donne" di D'Elia (Pd) al centro di un pomeriggio tutto al femminile

Pubblicato: Domenica, 25 Novembre 2018 - Valeria Quintiliani

FRASCATI (attualità) - Un Pd compatto contro la violenza di genere, la privazione e la negazione di diritti e a favore di una società fondata sulla parità tra i sessi. Presentato il libro indirizzato ai ragazzi che ripercorre le tappe fondamentali della conquista dei diritti delle donne italiane.

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Seduti sulle poltrone della platea del Teatro di Capocroce, ieri, 24 novembre, in occasione della manifestazione "Le donne protagoniste del Pd" non c'erano solo le donne, in prima fila anche tanti uomini, che con la loro presenza hanno voluto aderire alla manifestazione dedicata alle donne, ai loro diritti, alla loro storia, alle loro battaglie di ieri e di oggi per sostenere una società fondata sulla parità tra i sessi.

 

A fare gli onori di casa: Ilaria Di Grazia che, a nome delle donne del partito, ha dato il benvenuto ai presenti e sottolineato l'impegno comune nella lotta contro tutte le violenze, non solo fisiche, ma anche psicologiche che derivano dalla privazione e negazione dei diritti.

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Sul palco, oltre all'abito realizzato dalla stilista Arelys Garcia per la manifestazione "Com'eri vestita" che si è tenuta a Cava dei Selci, l'immensa Paola Quattrini che ha omaggiato la platea con l'interpretazione di poesie dedicate al genere femminile. Un pomeriggio, quindi, dedicato ad un tema di grande attualità in cui si è riflettuto sulla storia delle donne insieme a Cecilia D'Elia impegnata da sempre nelle politiche di genere e contrasto della violenza, conosciuta come amministratrice del Comune di Roma e della Provincia di Roma nella Giunta Zingaretti, ma anche come autrice del libro "Nina e i diritti delle donne" edito Sinnos, pubblicato nel 2011, ripubblicato nel 2018 e vincitore del premio Elsa Morante Ragazzi nel 2012.

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"Nina e i diritti delle donne" è la storia della piccola Nina che raccontando le battaglie per l'uguaglianza condotte dalle donne della sua famiglia racconta, in realtà, la lotta di intere generazioni. Un libro indirizzato ai ragazzi che si privilegia di essere introdotto da una straordinaria lettera scritta da Marinella Gramaglia, scomparsa prematuramente nel 2014 e che la platea ha ricordato con una calorosissimo applauso.

Al centro delle riflessioni l'importanza del ruolo maschile nel processo di sensibilizzazione e prevenzione alla discriminazione, le tappe fondamentali della storia di genere italiana che hanno permesso la conquista di diritti impensabili in passato, l'attenzione verso le nuove generazioni e  l'importante ruolo della politica nella realizzazione di una società garante dei diritti senza discriminazioni.

"L'impegno prioritario della politica - ha sottolineato Bruno Astorre, candidato alla segreteria del Pd - deve essere l'affermazione dei diritti globali delle donne, che non si limita a dire basta agli atti di violenza, ma a lavorare per all'affermazione del principio che da quando si nasce a quando si muore non può esserci differenza di genere". A tal proposito il Senatore ha rilanciato l'idea di ricostituire la Conferenza programmatica delle donne del Partito Democratico come strumento di riflessione e confronto e promuovere strumenti fiscali per il welfare.

"C'è solo un uomo che può dare un calcio ad una donna - ha infine concluso Astorre - ed è quello del feto nella pancia della mamma" e l'augurio nella Giornata contro la violenza sulle donne che questo possa diventare la realtà.