"Dacci oggi il nostro pane quotidiano" viene da pensare al lettore, aggiungendo anche la quotidianità della morte. Che è una o mille... Non importa. L'autrice, così, indaga e sonda i temi della sopravvivenza, dell'ambiguità, della coercizione, dei regimi totalitari, delle vite private e provate dall'essere vittima o carnefice.Sembra un incubo. Ma non lo è. La storia è tratta dalla vita di Margot Wolk (reale assaggiatrice di Hitler) che percorse il medesimo sentiero accidentato ed in bilico della sopravvivenza dei personaggi del libro. Nel tempo nudo e duro in cui tutte le convenzioni si annullano e si vive per arrivare al giorno dopo, ad un nuovo incontro e scontro con la realtà. Ad una nuova vita. O forse ad un finale di morte.