Armi, munizioni e droga: arrestato un 43enne dai Carabinieri

Pubblicato: Giovedì, 08 Novembre 2018 - redazione attualità
ROMA (CRONACA) - I militari della stazione di Tor Bella Monaca in azione
 
ilmamilio.it
 
Ieri sera, nel corso di una mirata attività di controllo, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato un commerciante, 43enne originario di Lamezia Terme e già noto alle forze dell’ordine, con le accuse di ricettazione e detenzione abusiva di armi clandestine e munizionamento, e un 31enne del Marocco, con precedenti, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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Dopo aver notato i movimenti sospetti del 43enne, che entrava ed usciva da un garage in via Buseto Palazzolo, i Carabinieri sono intervenuti per eseguire una verifica.
 
All’interno del locale, i militari hanno rinvenuto una pistola semiautomatica Beretta calibro 7,65, avente matricola abrasa, completa di caricatore con sei colpi; una pistola semiautomatica Astra, calibro 22, con matricola abrasa e completa di caricatore con 6 cartucce; una scatola per munizioni contenente 50 cartucce per pistola calibro 7,65 e un caricatore per pistola contenente sei cartucce calibro 7,65. 
 
La successiva perquisizione nella casa dell’arrestato, nella stessa via, ha permesso ai Carabinieri di rinvenire, riposte su una mensola dello studio, altre 150 cartucce per pistola calibro 22, contenute in 3 scatole e un caricatore contenente 6 colpi calibro 22. Le armi e le munizioni sono state sequestrate  e saranno sottoposte ad ulteriori accertamenti dattiloscopici e balistici, al fine di risalire ad un loro eventuale utilizzo in azioni delittuose.

Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno anche arrestato il 31enne che, notato aggirarsi in una nota piazza di spaccio di via dell’Archeologia, è stato fermato e trovato in possesso di una decina di dosi di cocaina e oltre 150 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. I due arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti nelle camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo.