Il giallo della Nunziatura Vaticana: trovate altre ossa dopo un sopralluogo. Le parole di Pietro Orlandi

Pubblicato: Martedì, 06 Novembre 2018 - redazione cronaca

Immagine correlataROMA (cronaca) - Il giallo potrebbe trovare soluzione tra una settimana

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Alla Nunziatura Vaticana sono state trovate, questa mattina, altre ossa. D'intesa con la Procura della Repubblica e l'Autorità Vaticana, è stata effettuata una nuova ispezione a Villa Giorgina, in via Po.

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Il sopralluogo è stato effettuato dai poliziotti della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica ed ha portato al ritrovamento di altri frammenti di ossa, utili per l'identificazione. I medici non si sono comunque ancora espressi né sul sesso né sull'età della persona a cui potrebbero appartenere.  

Ieri la polizia scientifica, assieme a Giovanni Arcudi, direttore di Medicina Legale dell'Università Tor Vergata e perito nominato dal Vaticano, e al dirigente medico della Polizia Enza Livieri, hanno iniziato a esaminare i resti ritrovati nelle scorse settimane. Rimane da stabilire con certezza l'epoca del decesso, sicuramente non recente, come l'età e il sesso. Mancherebbero, infatti, parti importanti di strutture ossee come nel caso del bacino.

“Al momento sappiamo solo che le indagini stanno andando avanti e il ritrovamento di altri frammenti lo testimonia, ma non sappiamo ancora nulla sull’esito degli esami”. Lo ha detto Pietro Orlandi - rifrisce Askanews- che oggi è tornato a piazzale Clodio per incontrare i pubblici ministeri che indagano sulle ossa rinvenute nella sede della Nunziatura Apostolica. “Gli elementi emersi finora mi portano a pensare che questa persona sia stata messa lì in un periodo successivo alla morte, e il fatto che lo scheletro non sia completo lo dimostra. Siamo ancora in attesa dell’esito di queste prime analisi che ci diranno il sesso sul quale ancora non c’è alcuna certezza”.

L’avvocato Laura Sgrò che assiste la famiglia Orlandi ha aggiunto: “Siamo nella fase delle ipotesi, completamente. Attendiamo il risultato delle analisi del dna per fare un commento e una valutazione reale”. Secondo alcuni quelle ossa potrebbero esser riferibili ad una donna di 25/30 anni. “Anche questa è una congettura. Non c’è alcun elemento che possa indicare una cosa o l’altra. Inoltre posso dire che in assenza della prova Dna potrebbe anche essere Emanuela. Bisogna attendere”.