Centro anziani di Grottaferrata, la replica della consigliera Pepe: "Atti legittimi e dovuti"
Pubblicato: Martedì, 06 Novembre 2018 - redazione politica
GROTTAFERRATA (politica) - Una nota di risposta alle accuse del componente del comitato di Gestione Renato Dente
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Da Giuseppina Pepe, consigliere comunale delegata alla Terza età in replica alla nota di Renato Dente, componente del Comitato di gestione del Centro anziani di Grottaferrata, riceviamo e pubblichiamo.
"Egr. direttore ,
quale consigliere delegato per la terza età La prego di voler pubblicare la mia risposta di rettifica ed informativa su quanto effettivamente avvenuto in merito al Centro Sociale Anziani.
Il Comitato di gestione del Centro Anziani, composto da nove membri e di cui faceva parte il sig. Renato Dente, è stato eletto nel mese di dicembre 2016 con un mandato valido per tre anni.
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Nel corso di questi 23 mesi cinque membri del Comitato di gestione si sono dimessi volontariamente dall’incarico . I motivi delle tante dimissioni vanno ricercate nei difficili rapporti tra i membri dello stesso Comitato e da alcune norme dell’ attuale Regolamento .
Il Regolamento del Centro Anziani, in vigore dal 2015 , all’art. 13 punto 4 recita testualmente: “Nello stesso mandato non possono essere sostituiti più di tre membri del comitato. Pena la decadenza del comitato stesso“.
Pertanto, necessitando la sostituzione di n. 5 membri, il Comitato di gestione è incorso nella decadenza prevista dall’articolo 13 punto 4 del Regolamento .
L’Amministrazione comunale, suo malgrado, non ha potuto fare altro che prendere atto dell’avvenuta decadenza causata dalle dimissioni dei membri del Comitato .
Pertanto non vi è stata nessuna illegittimità o mancanza di motivazione. L’anomalo funzionamento che può causare lo scioglimento del Comitato è diverso dalla decadenza avvenuta; il primo prevede un intervento diretto dell’Amministrazione; nella decadenza tutto scaturisce dalle dimissioni dirette dei membri .
L’assunzione da parte del Sindaco delle funzioni del Comitato di gestione era un atto dovuto, resosi necessario dalla decadenza del Comitato, per la continuazione delle attività del Centro Anziani e per evitare una possibile chiusura dello stesso in attesa di nuove elezioni.
A tal fine sono stati delegati gli ex membri del Comitato a proseguire in gestione ordinaria e volontaria lo svolgimento delle iniziative già programmate , con la esclusione di nuove attività senza una preventiva autorizzazione.
Dal testo della lettera del sig. Dente Renato sembra che gli ex membri del Comitato non avessero ben chiaro quale fosse il loro compito in gestione ordinaria: il Sindaco, con lettera del 5 ottobre, ha ricordato ai delegati i limiti loro imposti dalle norme di legge, con le possibili conseguenze negative in caso di supero di tali limiti .
Per quanto attiene i supposti ritardi sulle richieste presentate per gite e viaggi, non risulta che l’Amministrazione comunale abbia un termine canonico in cui rispondere , dovendosi rispettare le normali regole di precedenza tra tutti i cittadini per le domande presentate. Peraltro le richieste non erano sufficientemente esplicate e senza un relativo preventivo di spesa allegato.
La irritazione e disappunto del sig. Renato Dente è fuori luogo, inaccettabile e pretestuoso.
Da la colpa di quanto avvenuto all’Amministrazione comunale sottacendo che la decadenza del Comitato di gestione è avvenuta solo ed esclusivamente in seguito alle dimissioni interne e volontarie di ben 5 dei nove membri del Comitato, di cui lo stesso Renato Dente faceva parte , senza nessun intervento esterno.
Il nuovo Regolamento del Centro, tra gli altri fortemente richiesto anche dal sig. Renato Dente e dai vari componenti del Comitato, che hanno fattivamente collaborato alla sua nuova stesura e propedeutico per le elezioni del nuovo Comitato di gestione, è in via di definizione e verrà approvato secondo il normale iter normativo.
Pepe Giuseppina, consigliere delegato".
Commenti
Si poteva semplicemente indire a nuove elezioni.
Troppo giusto? Troppo semplice? Troppo democratico?
Di nuove regole, si nutrono gli arroganti!
Le vecchie regole, erano prevaricanti l'autonoma attività, per questo non applicabili! 1° giorno di lezione di giurisprudenza!
Come vi siete permessi di prevaricare un autonomo comitato di gestione e di occuparlo?
Cittadini che sono attori attivi e indispensabili per le famiglie (pensioni che supportano figli e nipoti) trattati come bambini capricciosi perché contrastano fra loro?
Come vi permettete!
C. I. art. 118 "favorire l'autonoma iniziativa dei Cittadini in forma singola e associata...."
Se questa "sostituzione" di autonomia dovesse proliferare per ogni attività di Grottaferrata....
#stopandaway