Si cappotta sulla Lago Olimpico e lascia l'auto lì: 30enne va in ospedale da sola con la figlia di 2 anni

Pubblicato: Giovedì, 01 Novembre 2018 - redazione cronaca

auto cappottata lago ilmamilioCASTEL GANDOLFO (cronaca) - Il curioso incidente ieri sera: al suo arrivo la polizia stradale ha trovato l'abitacolo vuoto. La conducente rintracciata poi al "San Giuseppe": è una moldava residente ad Ostia

ilmamilio.it

Ha perso il controllo della sua auto, nella serata di ieri, mentre percorreva la via Panoramica (la lago Olimpico) finendo col centrare il para carri in legno e quindi cappottandosi proprio al centro della carreggiata rischiando peraltro di cadere nel ripido burrone.

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Quindi, secondo quanto poi ricostruito dagli agenti della polizia stradale di Albano Laziale, insieme alla piccola figlia di 2 anni, una 30enne moldava residente ad Ostia ha attraversato la vegetazione rimediando contusioni e graffi ed una volta arrivata sul lungo lago ha chiesto aiuto ad un chiosco della zona che a quel punto ha chiamato il 118.

E' stato davvero un curioso incidente quello che ha coinvolto la giovane moldava. Gli agenti della polstrada una volta giunti sul posto chiamati da un alto automobilista, hanano rilevato che nell'abitacolo dell'auto incidentata non c'era nessuno.

A chiarire la dinamica dell'accaduto ed i minuti successivi è stato poi quando successo verso le 23 quando la polizia stradale, incrociando dati e segnalazioni, ha rilevato che la donna e la figlia erano stati portati in codice rosso (poi ridotto) al "San Giuseppe" di Albano Laziale con varie ferite, non gravi.

Per un controllo più approfondito, però, la bambina in nottata è stata portata al "Bambino Gesù di Roma" mentre la mamma è stata ascoltata dagli agenti ed è rimasta i osservazione per qualche ora.

Sconosciute le ragioni per cui la ragazza, evidentemente sotto choc, non abbia atteso l'arrivo dei soccorsi. Eseguiti alcol test e drug test, si attendono i risultati.

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