Grottaferrata, la Città al Governo scrive al presidente del Senato contro le "intemperanze" del senatore Dessì

Pubblicato: Domenica, 28 Ottobre 2018 - redazione politica

GROTTAFERRATA (politica) - Una nota da parte del gruppo di opposizione grottaferratese

ilmamilio.it - nota stampa

Da "La città al Governo" riceviamo e pubblichiamo.

"Dopo le molte intemperanze via social di un senatore dei Castelli che hanno infangato un così importante ruolo istituzionale, abbiamo ritenuto necessario inviare una lettera alla presidenza del Senato, il testo è qui integralmente riportato.

"Egregio presidente,

vorremmo portare alla Sua attenzione una serie di incresciosi e gravi episodi di comunicazione e comportamento sui social e su una testata on-line* dei Castelli Romani, che hanno visto recentemente protagonista il senatore Emanuele Dessì. Riteniamo tali atteggiamenti, modalità e linguaggio, non degni della carica rivestita e per questo li sottoponiamo alla presidenza.

Allegati alla presente potrà trovare gli “screenshot” dei post citati, i cui contenuti eviteremo di riprendere nel seguito di questa lettera (Allegati A, B e C).

Bcc Castelli Romani Tuscolo

Nel primo caso il senatore Dessì è intervenuto per commentare un articolo pubblicato dalla testata on-line “Il Mamilio” e circolato su Facebook. Nel commento ha lanciato una gravissima accusa, per di più sotto forma di illazione e insinuazione, nei confronti di un consigliere comunale di Grottaferrata, citato per nome nel post.

A questo commento ne è seguito uno di un cittadino, che ha negativamente apostrofato l’accusa falsa e non circostanziata lanciata contro il consigliere comunale.

Il senatore Dessì ha a quel punto risposto con un grave insulto nei confronti del cittadino, condito di varie ed irripetibili volgarità con l’uso di un linguaggio molto scurrile.

Da qui sono seguiti una serie di commenti di altri cittadini, indignati per le parole e le modalità usate dal senatore Dessì il quale, puntualmente, ha risposto in modo volgare e con vari insulti a tutti coloro che stavano stigmatizzando il comportamento di un rappresentante della Repubblica.

Successivamente, a breve distanza di tempo, lo stesso senatore Dessì ha inviato un proprio articolo di commento alla testata on-line “Il Mamilio”*, che lo ha pubblicato. Nel commento il senatore Dessì, riprendendo l’oggetto dell’accusa riportata nel post su Facebook, la argomentava, sempre sotto forma di illazione e grave insinuazione, coinvolgendo a questo punto anche il Sindaco di Grottaferrata.

Tale episodio potrà avere delle conseguenze sul piano giudiziario, se i singoli protagonisti riterranno di intraprendere azioni in tal senso, come sembra molto probabile.

petra frascati 1809Non contento, il senatore Dessì ha proseguito su un successivo post su Facebook nel quale commentava un proprio articolo politico, ove, a seguito di una serie di commenti di cittadini, proseguiva anche in questo caso ad apostrofare tali commenti.

Tali episodi hanno scatenato l’indignazione di moltissimi cittadini di Grottaferrata oltre, ovviamente all’indignazione del Sindaco e del consigliere coinvolti negli offensivi commenti e nelle gravissime insinuazioni del senatore, che stanno facendo discutere in città.

Quello che ci aspettiamo e auspichiamo, è un esemplare intervento della presidenza nei confronti del senatore Dessì, anche per difendere il buon nome dell’altissima istituzione che Lei rappresenta.

Attendiamo fiduciosi e la salutiamo cordialmente".

carne fresca

* nota del direttore de ilmamilio.it, Marco Caroni - Come sempre, la nostra testata offre spazio al dibattito politico ospitanto le note stampa e gli interventi dei rappresentanti istituzionali del territorio.

Cionondimeno, la testata ilmamilio.it respinge al mittente, che peraltro omette di indicare quali siano questi allegati richiamati, le velate "accuse" e la velata "responsabilità" nella pubblicazione delle note stampa nella fattispecie del senatore Dessì.

Come sempre, la testata che ho l'onore di dirigere, rivendica la propria terzietà e la propria autonomia ed indipendenza rispetto a posizioni e posizionamenti politici.

Parimenti, la testata ilmamilio.it respinge seccamente al mittente, dichiarandosi disposta a cautelarsi in tal senso presso le sedi competenti, le velate "illazioni" in merito a commenti apparsi sui social in calce agli articoli postati.