Frascati: il "sindaco futuro" Claudio Gori chiede strada ma Mastrosanti manco lo cita
Pubblicato: Domenica, 28 Ottobre 2018 - Marco CaroniFRASCATI (politica) - In tema tari l'assessore al Bilancio va per conto suo e il primo cittadino "dimentica" di nominarlo nel comunicato
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Claudio Gori, sostenuto dal portavoce della coalizione, il fratello Mario Gori, tenta l'allungo ma il sindaco Mastrosanti lo insegue, lo raggiunge e rilancia.
In stringatissima sintesi le cose negli ultimi 2 giorni sono andate proprio così.
Il "sindaco futuro" cerca spazi in una maggioranza nella quale i posizionamenti politici a destra e manca rischiano di alterare i già precari equilibri tra le inevitabili "fazioni" presenti sin dal giorno antecendente all'insediamento della nuova Amministrazione ma l'ambito di manovra è strettissimo.
Primo perché Gori si è sempre mosso in ambito socialista-Forza Italia, ma oggi il simbolo del partito di Berlusconi a Frascati se lo tiene ben stretto Mirko Fiasco (ed Anna delle Chiaie), secondo perché in un centrosinistra (Pd per primo) dove comunque mancano possibili prossimi candidati sindaco spendibili, il nome di Claudio Gori è l'ultimo che si vuol sentir citare. Ed anche la pista che per lungo tempo ha portato, attraverso "Io amo Frascati" a Franco Posa, si è seccata da tempo.
Insomma: in tema di Tari l'assessore al Bilancio e vice sindaco Claudio Gori ha voluto "bruciare" tutti sul tempo concedendosi ai microfoni della stampa locale. Ma poi succede che il sindaco Mastrosanti faccia un comunicato stampa nel quale loda appunto la manovra fatta su una Tari in "positivo" per i cittadini (ma su questo c'è chi dissente), ma non cita manco per niente il suo assessore (LEGGI Rifiuti Frascati, ridotta l'aliquota Tari. Mastrosanti: "Promesse mantenute").
Una bella storia, tutta da scrivere e tutta da vivere.