Per convincere e rassicurare le vittime, con l’aiuto di un avvocato e di un notaio, le due donne redigevano, a loro beneficio, una procura generale alla riscossione ed emettevano a copertura del capitale sborsato dai malcapitati, assegni a vuoto. A spingere le vittime a denunciare le due donne al commissariato di Frascati proprio la scoperta di questi assegni a vuoto che hanno provato a riscuotere, senza successo.
I poliziotti, grazie ad una minuziosa ricostruzione dell’attività illecita, facente capo alle due donne, hanno ottenuto dal Tribunale di Velletri, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per la madre 44enne, riconosciuta come promotrice di una vera e propria associazione a delinquere e gli arresti domiciliari per la figlia, 26enne.
Il caso, come si ricorderà, fu anche seguito da "Striscia la notizia" che con Moreno Morello lo scorso marzo tentò di intervistare le donne - residenti a Ciampino - ricevendone in cambio una bordata di insulti ed il lancio di un bidone.
LEGGI "Striscia" torna a Frascati per intervistare le truffatrici web e cita ilmamilio.it