Ecco come il partito di Salvini si è strutturato in provincia di Roma. L’obiettivo: eleggere sindaci dalle prossime amministrative - I NOMI
Pubblicato: Venerdì, 26 Ottobre 2018 - redazione politicaCITTA' METROPOLITANA (politica) - Tutti i nomi dei coordinatori: dal litorale ai Monti Prenestini tante le realtà rappresentate
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Con il vento in poppa nei sondaggi nazionali, la Lega parte ufficialmente con il suo piano di diffusione sui territori del Lazio e della Provincia di Roma. Dai Castelli Romani (Leggi: Nominati i coordinatori della Lega nei Castelli Romani: il partito di Matteo Salvini ha la sua struttura locale), fino al litorale e i monti prenestini, dall’area nord e sud della Capitale, il responsabile regionale Francesco Zicchieri ha di fatto dato il via alla fase di 'messa in opera' dell'azione politica del movimento (in realtà già visibile da almeno un anno).
Queste, nel dettaglio, gli incarichi attorno alla Capitale:
Litorale Sud: Roberto Vettraino (Pomezia), Pierluigi Campomizzi (Anzio), Maurilio Leggeri (Nettuno), Luana Ludovici (Ardea), Valerio Fratoni (Fiumicino)
Litorale Nord: Stefano Pierri (Manziana), Giuseppe Sestili (Allumiere), Alessandro D’Amico (Civitavecchia), Luca Quintavalle (Ladispoli), Roberta Felici (Santa Marinella), Antonio Chiocca (Cerveteri)
Area Nord: Daniele De Vito (Anguillara), Francesco Capalbo (Poli), Antino Zagami (Tivoli), Marco Rolloni (Monterotondo), Martina Traini (Fontenuova), Fabio Di Stefano (Mentana), Pasquale Velardi (Marcellina), Gianluca Marrani (Palombara Sabina), Luigi Moltoni (Vicovaro), Simone Pallotta (Moricone), Francesco Petrucci (Monte Libretti), Lorenzo Mariani (Sant’Angelo Romano), Antonio Iannilli (San Gregorio da Sassola)
Area Sud: Andrea Giordani (Labico), Umberto Campoleoni (Palestrina), Roberto Mastronardi (Gavignano), Emanuele Rocchi (Subiaco), Simone De Santis (Affile), Franco Rocchi (Agosta), Riccardo Fratini (Sambuci), Fabio Marocchini (Roiate), Leopoldo Manni (Cave)
Alcuni di questi comuni andranno prossimamente al voto per il rinnovo del consiglio comunale e l’elezione del sindaco. E comunque le elezioni europee sono dietro l'angolo. Obiettivo non nascosto è iniziare a fare qualche ‘colpaccio’ e diventare realtà amministrativa. A confortare la Lega le ultime elezioni regionali, dove il partito di Salvini, per la prima volta, ha toccato quote anche del 17/20% in molte cittadine.
La Lega non ha inoltre nascosto che inizia a guardare a Roma con sempre più interesse ed ottimismo. E’ infatti prevista per il 10 novembre la sentenza per il processo che vede imputata la sindaca di Roma, Virginia Raggi, per falso documentale in relazione alla nomina di Renato Marra al dipartimento turismo. Nel caso di una condanna, si potrebbe tornare (il condizionale è molto d’obbligo in questi casi) alle urne nel 2019.
A quel punto il sogno proibito dell’’assalto’ alla Capitale potrebbe diventare concreto.
(nella foto: Zicchieri con Salvini in un comizio, tratta da Facebook)