Albano Laziale conferisce il "Mater urbis" a Piero Angela - VIDEO
Pubblicato: Lunedì, 22 Ottobre 2018 - Marzia Mancini
ALBANO LAZIALE (attualità) - Dopo il "Civis tusculanus" a Frascati, sabato il riconoscimento ideato dallo scrittore Aldo Onorati
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Un altro prestigioso riconoscimento ai Castelli romani per Piero Angela. Dopo il "Civis tusculanus" conferitogli nelle scorse settimane (LEGGI Piero Angela cittadino onorario di Frascati: consegnato il Civis tuscolano) sabato scorso nella Sala Nobile di Palazzo Savelli ad Albano Laziale, si è svolta la prima edizione del Premio “Mater Urbis” ideato dal professore, poeta e scrittore Aldo Onorati e consegnato al grande divulgatore scientifico teelvisivo.
La denominazione “Mater Urbis” sta a significare “Madre di Roma” ed è lo stesso titolo che compare sullo stemma di Albano Laziale, derivante dalla mitica storia cittadina di Alba Longa.
All’unanimità, una commissione di illustri personalità ha scelto di nominare Piero Angela “Mater Urbis” per la sua infinita cultura e soprattutto per il suo modo innovativo di fare divulgazione scientifica, proponendo delle sue teorie e riuscendo a coinvolgere un vastissimo pubblico.
Il giornalista e scrittore Angela, è entrato nella Sala Nobile accolto da una sentita standing ovation del pubblico e di tutta la commissione presieduta dal sindaco Nicola Marini, dal prof. Aldo Onorati, dal dott. Armando Guidoni, ricercatore dell’ENEA, dal Maestro Fulvio Creux, direttore della Banda dell’Esercito Italiano, dall’avvocato Marco Camilli, dall Dott. Roberto Libera, Antropologo e Direttore del museo Diocesano della Diocesi di Albano e dal giornalista Luca Priori.
Ha introdotto l’evento l’assessore Alessio Colini e subito dopo i saluti istituzionali del Primo Cittadino Nicola Marini che ha dato un caloroso benvenuto all’ospite d’onore. La serata è stata intramezzata dal complesso bandistico comunale “Cesare Durante” formato da un quintetto di ottoni ed un altro di clarinetti che con grande talento ha eseguito per l’occasione l’Aria sulla quarta corda di Bach, ovvero la colonna sonora di Super Quark, regalando un’atmosfera molto suggestiva.
A seguire, il prof. Aldo Onorati ha ringraziato Piero Angela e lo ha definito il ‘filosofo’ della scienza proprio in merito alla sua dote rara di proporre la scienza attraverso una sua visione, facendola sua, trascendendo la semplice divulgazione e facendone un linguaggio universale. Secondo l’Onorati, Angela avrebbe il dono di accendere la fiammella che c’è dentro ognuno di noi.
Subito dopo, con la solita verve, nonostante un po’ di influenza, interviene Piero Angela e le sue parole pacate, chiare, intelligenti e sempre contraddistinte da un pizzico di ironia, incantano come sempre gli spettatori.
Il giornalista e scrittore definisce il sapere come una materia universale, tutti i suoi rami possono essere coniugati ed è bello spaziare da un argomento all’altro usando un linguaggio sempre interessante che deve arrivare anche a persone che non hanno competenze al riguardo.
Ribadisce che un vero maestro deve essere in grado di accendere il cervello, attraverso una componente fondamentale che è l’emozione.
Ciò che rende Piero Angela un fuori classe nel suo settore è proprio questo, un uomo di scienza che parla di emozioni e soprattutto che le trasmette a chi lo ascolta.
Angela infatti riesce ad emozionare, probabilmente il suo animo da musicista racchiude il segreto del suo grande successo ed è stato ciò che ha innalzato così in alto la sua sensibilità nell’approcciarsi alla vita.
Il suo divulgare, non è un freddo susseguirsi di parole ma quasi una poesia colma di passione che non accende soltanto il cervello ma soprattutto il cuore!
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