Pasquino fa tappa a Frascati: il foglio (quasi) farneticante è un attacco alla Chiesa e ai frascatani
Pubblicato: Venerdì, 19 Ottobre 2018 - redazione attualitàFRASCATI (attualità) - Affisso in questi giorni all'ingresso della Galleria, in pieno centro storico
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Un foglio, al limite della farneticazione, senza firma ad eccezione di una "A" di memoria vagamente anarchica ma "imbellettata" in maniera inconsueta.
Pasquino - che di casa sta a Grottaferrata (LEGGI Grottaferrata: città dei "Pasquino" e soprattutto dei conigli. Lo sport cittadino? Non metterci la faccia) - fa tappa anche a Frascati con un foglio, apparentemente autografo, affisso all'ingresso della Galleria Vittorio Emanuele II, lato piazza del Gesù, in pieno centro storico.
Nel mirino dell'anonimo estensore di una missiva scritta fitta fitta - come detto al limite della farneticazione - ed affissa col nastro adesivo in questi giorni, finiscono i cittadini di Frascati.
Il titolo è "La sindrome dello struzzo" e non sappiamo se al momento di scrivere questo articolo il foglio sia stato già rimosso. Altrettanto, non sappiamo se altre copie dello stesso manifesto, scritto su un foglio protocollo a righe a creare un A3, siano state affisse in città.
Si diceva degli attacchi: i cittadini di Frascati, incitati nel finale a svegliarsi (Sveglia, in rosso, è l'ultima parola) sono accusati di essere "sudditi della Chiesa e dei suoi principi". Allo stesso modo vengono accusati di non aver alcun senso sociale e di considerare le donne "puttate" (SIC!). Frascatani colpevoli di essere ignoranti e dediti al voto di scambio.
Il monito finale, che richiama alla commemorazione annuale per l'8 settembre, è come detto teso a "svegliare i cittadini" tuscolani. Che poi, detto francamente, per quanto per larghi tratti lucido nella sua farneticazioni, il Pasquino frascatano sul piano della scarsa coesione sociale tutti i torti non sembra averli.
Ci sarà una seconda puntata?