Scuolabus Monte Porzio Catone, "rettifica" e chiarimento dopo le polemiche

Pubblicato: Mercoledì, 03 Ottobre 2018 - redazione attualità

MONTE PORZIO CATONE (attualità) - Il dibattito sul sentitissimo tema continua

ilmamilio.it

primi si diventa

Ieri mattina, ilmamilio.it pubblicava un lungo intervento di un non meglio identificato "Contro comitato di genitori" in merito al ripristino, a totale carico delle famiglie, del servizio di traporto pubblico scolastico.

LEGGI Scuolabus Monte Porzio Catone, il "contro comitato dei genitori": "I conti non tornano e ci sono cose che non sembrano regolari"

La nota in queste ore ha sollevato un ampio ulteriore dibattito in merito alla vicenda tanto che uno dei componenti del sopra citato "contro comitato" ha pubblicato sul gruppo FB "Monte Porzio Catone in rete" un lungo post sul quale, rivedendo alcune posizioni, ha chiarito il proprio pensiero.

Si riporta per completezza di informazione.

"Vorrei cercare di rifocalizzare il problema navette/scuolabus, poiché mi rendo conto che con i miei ripetuti post si è deviato da quello che è il problema fondamentale.

Voglio fugare subito ogni polemica poiché a conti fatti e ***verificando i preventivi*** vagliati dai genitori volontari qualche settimana fa ho appurato, che il preventivo della ditta CALABRESI era effettivamente il più economico di tutti gli altri e quindi mi rimangio TUTTE le illazioni fatte poiché senza avere le carte materialmente di fronte non era possibile giudicare l' operato dei volontari e confermo quindi la convenienza dell'offerta.

petra frascati 1809Errare umanum est ma perseverare è diabolico e visto che mi reputo una persona onesta, questa rettifica in premessa la ritengo DOVUTA ed anche le mie scuse per aver dubitato della buona fede di tutti gli attori-genitori coinvolti.

Ora premettendo questo, che mi sembra doveroso. Voglio concentrarmi sul problema che ci attanaglia in questo momento.

Incontrando effettivamente alcune realtà fruitori del servizio navetta/scuolabus, che non consocevo e che rappresentano svariate casistiche di famiglie, le quali sono costrette a far uso del pulmino/navetta per innumerevoli problemi logistici e personali, mi sono reso conto che l' intento di tutte le discussioni ed i ragionamenti fatti finora DEVE essere quello di GARANTIRE UN SERVIZIO "SOCIALE", per chi ne ha estremamente bisogno senza penalizzare nessuno di quelli che, vuoi per questioni economiche, vuoi per scelta/necessità, decidono di non avvalersene.

Ora tralasciando i benefit pubblici, che possono essere analizzati in separata sede, quello su cui bisogna ragionare sono i fatti:
Il primo fatto con sui scontrarsi è:

E' necessaria una viabilità dedicata ai pulmini(/NCC o come vogliamo chiamarli)? se si, come mi è stato riportato (perché altrimenti non potrebbero ad esempio girare sul viadotto di v. primo maggio a senso unico e/o tornare indietro per via dante alighieri), ALLORA va trovato un modo di garantire il servizio senza impattare negativamente sui non fruitori e/o diventare potenziale pericolo per qualcuno che si trovi a percorrere a piedi strade strette assieme al pulmino.

roma nuotoQuindi un possibilità per garantire il servizio:
1) v. Primo Maggio: si potrebbero decidere orari, in cui pedoni e pulmini per entrata/uscita di scuola finirebbero per non intersecarsi? Gli attuali orari non vanno bene, quindi mi viene da pensare che una soluzione "pacifica" potrebbe essere quella di spostare indietro di 15-20 minuti l' orario di navette e scuolabus in modo che alle 8:10 la viabilità possa essere riaperta ed i genitori possano effettuare il kiss&Go a senso unico su via primo maggio senza intersecarsi con alcun pulmino.

2) Piazza Borghese: non ho riscontrato particolari lamentele per piazza Borghese a parte la chiusura, che magari potrebbe essere rivista se al posto della rotatoria si facessero transitare lato sinistro della carreggiata fino a v.4 novembre solo durante orario di uscita, per entrata lascerei aperto al kiss&go?

A questo punto visto che mi rendo conto che la cagnara mediatica è stata scatenata dalla mia persona e che non c'è nessunissimo interesse per nessuno a discutere o litigare perché si perde di vista l'obiettivo finale cioè rispettare i diritti di TUTTI senza alcuna preferenza perché come mi è stato detto più volte (e condivido) non esistono bambini di serie A e di serie B ma debbono avere tutti gli stessi diritti ed essere posti allo stesso livello.

Vorrei dare la disponibilità di discutere de visu con i diretti interessati per smorzare i toni ed giungere ad una soluzione condivisa.
Già domani mattina sono disponibile ad un confronto costruttivo, nella speranza di trovare una soluzione condivisa.
Offro Caffé, ma il cornetto ce lo paga il comune in dissesto!".

Tanto si doveva da parte della nostra redazione.

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