Grottaferrata, abbattimento delle barriere architettoniche: voto unanime in consiglio. Per l’attuazione del Peba preso l’impegno

Pubblicato: Mercoledì, 03 Ottobre 2018 - Fabrizio Giusti

 

GROTTAFERRATA (attualità) – Forze politiche condividono un tema molto importante e di civiltà

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Tutto è partito da una mozione del M5S, letta dal consigliere Piero Famiglietti, che ha avuto poi, di concerto con le altre forze politiche, le modifiche necessarie per avviare una strategia di intenti. Il risultato però è stato raggiunto e ora si dovrà trovare, speriamo al più presto, una applicazione concreta di documenti ed opere.

Il consiglio comunale si è impegnato ieri pomeriggio all’unanimità a dare seguito al Peba, convocando celermente una commissione idonea per dotare la città di questo importante strumento, coinvolgendo tutti gli uffici comunali a tal proposito. Famiglietti, illustrando la sua mozione, ha parlato di piena integrazione dei disabili in condizioni di parità con gli altri cittadini, mettendo mano ai ritardi che si sono accumulati in questi decenni nella mancanza della piena attuazione delle misure nazionali ed europee sul delicato argomento. Già nel Giugno del 2017 il Commissario Prefettizio aveva dato l’ok al piano dell’eliminazione barriere architettoniche con un documento preliminare al piano stesso.

Percorsi, stalli, cartelli aggiuntivi, allargamento dell’accessibilità e delle opportunità. Negli intendimenti delle politiche a favore dei portatori di handicap ora ci sarà anche la verifica degli interventi urbanistici. Pronti, come già stimato dal Commissario, 21mila euro per redigere il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (introdotto nel 1986 in Italia), in grado di monitorare, progettare e pianificare interventi finalizzati al raggiungimento di una soglia ottimale di fruibilità degli edifici per tutti i cittadini. In realtà, come ha ricordato il consigliere di maggioranza Federico Pompli, per completare ogni aspetto della complessa attuazione degli interventi, di euro ce ne vorrebbero oltre 4 milioni. L’intenzione è dunque procedere in vari step con l’avanzo di bilancio accantonato.

Sottolineata nel dibattito anche la necessità e cura nell’attuazione dei tempi, visto che Grottaferrata è palesemente in ritardo sotto questo aspetto, specie fuori dalle vie centrali (ma anche in quelle la situazione non è eccezionale). Il M5S ha chiesto comunque che si facciano degli interventi da subito, cominciando ad esempio dagli attraversamenti. Individuate già alcune zone: il semaforo del bivio e il passaggio di Via Santovetti.

Il consiglio comunale ha quindi preso un impegno preciso sull’abbattimento delle barriere architettoniche. Nei prossimi mesi si vedrà quanto e come avranno luogo gli interventi in città.

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Commenti  

# asentirli 2018-10-03 12:46
disquisire ci sarebbe da chiedere: dove vivevate?
18anni che c'è lo studio su buona parte di esse, è un fallimento personale e politico diventato maggiorenne.
3/10/2016 in Consiglio, m. scardecchia moV5S, ha denunciato le stesse dolose indecenze, nel silenzio di molti degli stessi di oggi. Quella di m. scardecchia non era buona, quella del surrogato Sì. Bene altri 2 anni persi. Con il nuovo gruppo di spessore dopo 2 anni, l'hanno capita.. namobene!
Un consiglio francoedamico al "giovine" consigliere: non servono 4 MLN, serve un grammo di buon senso. Che indecenza i passaggi pedonali con i marciapiedi alti alla partenza e all'arrivo!
Disegnare le strisce "fuori" dai marciapiedi è difficile?
"a grottaferrata le barriere architettoniche" sono state costruite diffusamente, non sono nate da sole"
Ieri un'altra ammuina in Consiglio!
se non si obbligano i "collaudi", le barriere continueranno a costruirsi!
muti all'unanimità!
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# Enrico 2018-10-03 17:13
Eh mannaggia il M5S di Grottaferrata non fa mai niente però! Non fa mai niente, non coglie, non coglie..
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