Scuolabus Monte Porzio Catone, il "contro comitato dei genitori": "I conti non tornano e ci sono cose che non sembrano regolari"
Pubblicato: Martedì, 02 Ottobre 2018 - redazione attualità
MONTE PORZIO CATONE (attualità) - Alcuni genitori contestano opportunità e legittimità della soluzione trovata
ilmamilio.it
Dal "Contro comitato genitori" di Monte Porzio Catone, sempre in merito al trasporto scolastico, riceviamo e pubblichiamo.
"Cara redazione de ilmamilio.it,
vorrei rettificare alcune cose riguardanti il servizio di scuolabus e navetta. Innanzitutto si sapeva già da maggio che il Comune non poteva erogare il servizio poiché il bando scuolabus era scaduto ed il Comune in dissesto non può per legge prorogare alcun servizio in maniera onerosa. Quindi c'era tutto il tempo per intervenire. Si è scelto di arrivare fino all'ultimo momento con l'impressione di voler pilotare la decisione di riassegnare alla ditta il servizio.
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Temiano che i preventivi siano fasulli e tutto sommato poco ci interessa essendo chiaro che comunque, ovvio, sono stati seguiti dalle persone più interessate al servizio. Si fa riferimento ad un generico comitato rappresentanti genitori, invece l'unico organo di rappresentanza scolastica era la presidenza del Consiglio di istituto. I rappresentanti delle classi infatti scadono il loro mandato con la fine dell'anno scolastico, quindi all'atto delle riunioni erano semplici volontari che rappresentavano se stessi.
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Se anche fossero stati ancora rappresentanti di classe, alle due riunioni sono intervenuti 10 rappresentanti su 50 per un totale alla fine di 100 adesioni su 600 studenti. Tranne per quei pochi impossibilitati da lavoro, famiglia ecc... il servizio non era indispensabile eppure è stato formalmente riattivata da chiamata diretta dei privati.
Il Comune ha emesso ordinanze di viabilità, chiudendo strade ed impedendo transito e senso alternato di marci ai privati eccetto scuolabus. Ora un privato chiamato da privati non può fregiarsi di titolo "scuolabus" poiché può farlo solo a seguito di bando di gara aggiudicazione o proroga, quindi ad oggi il privato che esegue il servizio richiesta da 1/6 degli alunni deroga senza formale permesso alla viabilità creando disagio agli altri 5/6 degli studenti/genitori, che nel primo mese si erano organizzati con il kiss&go transitando davanti al cancello e facendo entrare i bambini in sicurezza nel cortile scolastico.
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Lo stesso cortile che la dirigenza, sembra quasi per spingere le iscrizioni alla navetta scuolabus, tiene rigorosamente chiuso (lasciando 5/6 di genitori e bambini) in mezzo alla strada in balia di traffico e scuolabus che non dovrebbero esserci. Per terminare questo escursus, la cosa che pare poco regolare è che viene dedicato un ufficio in Comune al privato per fine di lucro, e vengono dedicati gli ambienti scolastici al privato per fine di lucro ove poter fare manovra (mettendo anche a repentaglio l'incolumità dei bambini).
Nella giornata di ieri abbiamo fatto delle foto incontrovertibili e provvederemo a denuncia formale alle autorità per evidenziare eventuali profili di responsabilità e di illegalità in seno all'operato del Comune e della scuola.
Infine: alla preside è stata mandata PEC in cui si chiedeva di lasciare aperto il cancello per far entrare i bambini e non lasciarli per strada fino alle 8:20 ed a tutta risposta ha spostato alle 8:30 l'orario di apertura del cancello per far entrare i pulmini. Si evidenzia un problema di sicurezza e la preside sembra muoversi in senso contrario.
Insomma la questione è tutt'altro che semplice e le responsabilità dei disagi arrecati vanno ben oltre all'inadempienza comunale.".
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