Albano Laziale, FdI interviene sui servizi pre e post scuola
Pubblicato: Lunedì, 01 Ottobre 2018 - redazione politica
ALBANO LAZIALE (attualità) - Il partito critico con l'amministrazione Marini
ilmamilio.it - comunicato stampa
In questi giorni, Palazzo Savelli ha ricevuto numerose sollecitazioni e richieste di informazione in merito ai servizi pre e post scuola, cercando di rispondere con rapidità alle istanze dei genitori, spiegando in primis che i due servizi a domanda individuale, per quanto riguarda le scuole statali, non ricadono nelle competenze municipali. L’Amministrazione Marini ha dato garanzie sul pre e post scuola della scuola comunale dell'Infanzia di via Fratelli Cervi, aggiungendo che le scuole statali possono decidere in autonomia se attivare o meno i due servizi. Sulla situazione ha detto la sua anche Fratelli d'Italia, attraverso le dichiarazioni del portavoce cittadino Cuccioletta e del gruppo consiliare, formato da Silvestroni, Nobilio e Segrella.
Dopo aver espresso vicinanza alle famiglie, i meloniani hanno spiegato:“Stiamo seguendo con grande attenzione le vicende relative ai servizi pre e post scuola nel nostro comune. Siamo molto sensibili a questa problematica essendo convinti che un valido supporto alle famiglie, giornalmente in difficoltà nella gestione dei propri figli là dove sia la madre sia il padre sono impegnati nel lavoro, sia necessario per sostenere il sistema di protezione sociale. Per aiutare le giovani coppie, e non solo, a essere stabilii, dobbiamo fare in modo che i servizi possano funzionare, che le donne non debbano scegliere tra il mettere al mondo un bambino e un posto di lavoro, che le aziende non debbano discriminare o si trovino sempre a dover preferire un uomo ad una donna in età fertile perché non conviene assumerla perché in difficoltà a gestire i rapporti tra scuola e figli”.
Da Fdi Albano Laziale, poi hanno aggiunto: “Siamo perfettamente consapevoli che la gestione dei servi scolastici non sia di competenza comunale, ma ciò non significa che possiamo lavarcene le mani, per cui solleciteremo il Sindaco e l’amministrazione affinchè sia parte attiva nella risoluzione della problematica anche mettendo in piedi soluzioni alternative a quelle proposte dagli istituti scolastici”.
