Grottaferrata, la voce di Pratone: “Di traffico, edilizia e abbandono siamo stanchi”. Accuse alla politica locale

Pubblicato: Mercoledì, 26 Settembre 2018 - Fabrizio Giusti

GROTTAFERRATA (attualità) - “Ogni giorno è sempre più scandaloso, chi fa qualcosa?”

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“Siamo abbandonati”. “Troppo traffico, ogni giorno è una cosa scandalosa”. “Mai come ora la situazione è peggiorata”. “Continuano a costruire: come pensano di farci tornare a casa tra qualche mese?”. “’Sto posto è diventato un letamaio”. “Balletti in centro, incuria in periferia”. Sono solo alcune delle segnalazioni, tra semplici messaggi e riflessioni più articolate, che sono giunte da una dozzina di giorni a questa parte dal quartiere di ‘Pratone’. Inutile, a tal proposito, pubblicare ancora lettere dei residenti, poiché quasi tutte simili nei toni e nelle richieste. Un luogo sempre più complicato, la zona di ‘Pratone’, dove effettivamente da mesi arrivano denunce di tutti i tipi, dalle perdite di acqua all’abbandono delle zone verdi, dall’erba alta fino alle criticità più pesanti: il proliferare dell’edilizia e il nodo viabilità, decisamente drammatico nelle ore di punta.

Urbanistica e traffico sono fattori legati dallo stesso problema. Qui il Piano regolatore del Comune, vecchio di quasi cinquanta anni, prevede il massimo sviluppo. L’edificabilità, da queste parti, può proseguire, in sostanza, perché ha gli strumenti legittimi per farlo e perché recentemente sono state approvate due delibere molto criticate: la numero 41 e la numero 43. La seconda ha sostanzialmente scavalcato la prima, nella quale era stata pensata una sorta di concertazione con i costruttori per fare almeno delle strade. Provvedimento contestatissimo, all’epoca, dalle opposizioni alla Giunta Fontana (in particolar modo da La Città al Governo che raccolse oltre mille firme dei cittadini per contrastarla). La D41 non è mai stata mai abolita ufficialmente; la D43 (approvata in Giunta Andreotti e senza dibattito successivo, dibattiti pubblici o assemblee) ha dato il via al ‘permesso di costruire convenzionato’. Questioni di cui si scrive e si parla da mesi. Senza una soluzione.

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Pratone rischia ora di ritrovarsi in poco tempo con un peso di residenti in più che incideranno su consumo di acqua e servizi e sulla viabilità. Il dato non è relativo a calcoli surreali, ma a quelli forniti e dichiarati anche nel corso delle commissioni consiliari. Mentre il mondo politico discute se fare il nuovo Prg o meno, mentre si parla di ‘rigenerazione urbana’ e ‘perimetrazioni dei nuclei abusivi’ (per la verità senza elementi definitivi), i cantieri continuano a sorgere, i problemi ad accumularsi.

A pagare di più sono i cittadini, i quali stanno assistendo al consumo del territorio e al conseguente ‘squilibrio’ di un’area dove la rete viaria è ferma a decenni fa. Dall’inizio delle scuole, in questo mese di settembre, le proteste e le lamentele sono quadruplicate. Fortissime le accuse all’intero mondo politico criptense, accusato di essere il grande responsabile, in tutti questi anni, di incuria e approssimazione.

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“Siamo abbandonati a noi stessi da troppo tempo – afferma con toni decisi una residente, le cui parole sono tra le più chiare – e questa dovrebbe essere una zona supertutelata perché ci vivono famiglie giovani e parecchi bambini. Mancano le manutenzioni, le strade fanno schifo, le file con le auto sono diventate una cosa inguardabile a cui tutti si stanno abituando tanto da non fare più notizia, ogni settimana c’è una perdita d'acqua, l’estate viviamo di improvvisi cali di flusso dai rubinetti. Questa non è periferia, è una specie di borgata. Non si vede mai nessuno, ora stanno costruendo e abbiamo visto solo qualche dichiarazione di facciata da parte dei rappresentanti politici locali di ogni tipo… Parole, solo parole”.

Il ‘caso Pratone’ è sempre più visibile, dunque. Prima o poi qualcuno dovrà farne un punto imprescindibile di partenza al fine di migliorare la qualità della vita dell’intera comunità. Prima che sia troppo tardi. Anche se - va aggiunto - il tempo è già scaduto.

(foto di archivio)

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Commenti  

# grottaferratamia 2018-09-27 00:18
invece di cercare il dialogo coi cittadini, si cerca la "concertazione" con i costruttori tramite alcune delibere...!??!
luciano, tira fuori il civico che è in te!
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# Angelo Nero 2018-09-27 19:58
Peccato che nessuno esamini gli atti (che dovrebbero essere pubblici, ma tanto pubblici non sono..) e presentare una denuncia in Procura. Sì risolverebbe tutto in poco tempo.

L'opposizione a Grottaferrata è solo contro i cittadini.
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# Nada 2018-09-28 08:57
15 minuti stamattina solo x fare quelli maledetti 300m per uscire dal quartiere verso via Anagnina! Scandaloso!
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