E se ieri sera Colonna era gremita in ogni settore per il fantastico, suggestivo e coinvolgente concerto dei Nomadi, con uno splendido colpo d'occhio su una affollatissima Piazza Vittorio Emanuele (con maxischermo in Piazza S. Nicola di Bari), non sono state da meno le performances della serata prima con la cover dedicata a Fabrizio de André (giardini pubblici) ed il tributo a Ligabue nella piazza principale dove poi è stato molto apprezzato anche l'esilarante spettacolo di Uccio De Santis, comico molto conosciuto dalla grande platea del web e perfettamente a suo agio anche sul palco centrale.

Ieri pomeriggio grande raduno bandistico con la Little Big Band a fare gli onori di casa alle Bande di Oriolo Romano, Valmontone, Sezze, Antrodoco e Latina, ospitate per l'occasione e ed applaudite più volte per le esibizioni svolte con classe e professionalità. 

Il venerdì era stata la volta delle varie associazioni che nel corso dell'anno svolgono attività sul territorio in campo culturale, sociale, sportivo, musicale: la Time Dance di Franca Monacelli, la Docta Ignorantia di Emanuela Visconti (anche ottima presentatrice della serata), la SSD Colonna di Simone Di Girolamo, la Running Evolution di Fausto Giuliani, la Little Big Band di Laura Panfoli e la Associazione Abila e Calpe di Gabriella Giuliani. 

La Sagra dell'uva non poteva non prevedere nel suo palinsesto un appuntamento con un convegno riservato all'Arual (Associazione Regionale Università Agrarie del Lazio), con l'Università Agraria di Colonna ed il suo Presidente Marcello Marian organizzatori della conferenza “Usi civici, diritti viventi”.

E poi ancora spettacoli di magia per i più piccoli, gara delle barozze e ginkana con i trattori per i più grandi. Stands gastronomici super affollati ed un centro storico pieno di vita in un weekend in cui anche il tempo ha voluto riservare al piccolo centro dei Castelli Romani un trattamento di tutto rispetto.

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Il Sindaco Augusto Cappellini, molto soddisfatto per la piena riuscita della manifestazione, ha voluto ringraziare in particolar modo le Forze dell’Ordine, dal Comando dei Carabinieri al Comando della Polizia locale, alla Protezione Civile che hanno garantito, con un accorto piano sicurezza, che tutto si svolgesse nel migliore dei modi per la tranquillità dei tantissimi ospiti arrivati dal circondario.

Un plauso particolare poi lo ha riservato a Riccardo Bartoli e a tutti i suoi validi collaboratori della Pro Loco per aver organizzato con abnegazione, sacrificio e sapiente maestria una "tre giorni" in cui l'uva e le pincinelle hanno svolto un ruolo principale, con il giusto condimento di uno splendido spettacolo di fuochi d’artificio a chiudere una bella domenica di festa.