Frascati: quelli che hanno portato il traffico (anche) dove non c'era
Pubblicato: Giovedì, 20 Settembre 2018 - redazione attualitàFRASCATI (attualità) - Il sindaco Mastrosanti va dritto con le modifiche da lui volute mentre cittadini ed automobolisti continuano con una vera e propria litania di proteste e segnalazioni
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Decine di articoli, di post, di commenti, di critiche, di segnalazioni. Decine di appelli a ripensarci: cittadini infuriati, automobilisti costretti a subire passivamente una campagna di modifiche alla viabilità di Frascati non voluta e non solo inutile e costosa, ma anche dannosa.
Il sindaco Roberto Mastrosanti, che ha ripetutamente avocato a sé l'intera paternità di quanto fatto a largo Pentini-via Borgo San Rocco e lungo la via Tuscolana, passerà alla storia cittadina come il leader della squadra di quelli che hanno portato il traffico (anche) dove non c'era.
Una mission quasi impossile però clamorosamente centrata: basterebbe parlare con i cittadini, sentire cosa raccontano, leggere quanto scrivono per rendersi conto della dannosità dei provvedimenti adottati e dell'urgenza di tornare sui propri passi.
Ma niente, si va avanti col piano.
Un piano che, come detto, che è dannoso non solo a Frascati ma anche alle città confinanti. "La fila che c'è in questi giorni per scendere da viale XXIV maggio a Grottaferrata verso la piazza Marconi di Frascati non c'era mai stata", dice una donna. Allo stesso modo: "La coda per superare l'incrocio di via Fermi con la Tuscolana, al mattino, è raddoppiata sia scendendo da viale Vittorio Veneto che da via San Francesco d'Assisi".
Per non parlare di via Gregoriana-via Brigida Postorino.
Per non parlare di chi sale a Frascati dalle zone di via di Vermicino, Tor Vergata e che transita per via Sciadonna, paralizzata ormai tutte le mattine. "Un incubo", dice un commerciante del centro residente poco fuori Frascati.
Ha ragione il sindaco quando dice che il traffico nelle ore critiche a Frascati c'è sempre stato: sbaglia però quando sostiene che la situazione non è peggiorata perché sarebbe già colpevole se i 42mila euro spesi non avessero apportato miglioramenti, ma ora che è accertato che il traffico è arrivato anche in zone dove prima non c'era, c'è anche il dolo di chi fa finta di non capire quanto sta accadendo.
C'è davvero poco da aggiungere: quello portato a termine dalla seconda metà di agosto ad oggi è un vero capolavoro. Un sottilissimo colpo di genio.
Commenti
20 minuti per uscire da 4 vie in croce, rendetevi conto della situazione.
...mio nonno diceva sempre:” Hai voluto la bicicletta?” PEDALARE (unico mezzo che oggi bisognerebbe usare col caos creato)
A quelli che si indignano per i tempi più lunghi per fare lo stesso tragitto, è lecito rispondere che è impossibile:
SE le strade sono le stesse
SE le macchine sono lo stesso numero
SE gli orari sono gli stessi
affermare che invertendo qualche senso di marcia, il risultato arriva addirittura a rallentare il traffico anche nei comuni limitrofi, è stravagante
Delocalizzare qualche scuola e uffici, andare a piedi, aiuterebbe e non è un miracolo