sfregio madonna marino7MARINO (cronaca) - Nuovo grave atto vandalico nei confronti della statua in gesso di piazza Europa a poche ore dalla bella cerimonia di ieri pomeriggio

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Neanche il tempo di riposizionare la statua restaurata della Madonna di piazza Europa, incendiata e sfregiata a giugno, che un nuovo ed ancora più grave atto vandalico - stavolta con firma addirittura di stampo nazista - ha colpito la rappresentazione sacra.

LEGGI Marino, ignoti danno fuoco alla Madonna di Piazza Europa. Indignazione tra i cittadini

A pochissime ore dalla cerimonia, celebrata da don Pietro Massari, con la quale i fedeli ed i cittadini di Marino, con bella partecipazione, avevano ieri pomeriggio rimesso al proprio posto la statua in gesso danneggiata dalle fiamme un mese fa, ecco un nuovo grave attacco nel cuore della notte.

Ancora fuoco con una firma assurda: "Cosa c'entra un idolo giudeo con lo spirito europeo?", condita da simboli di stampo nazista ed oltre.

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Uno sfregio grave ed assurdo. Sul posto la polizia Scientifica e del commissariato di Marino che sta eseguendo i rilievi del caso e che era già intervenuta in occasione dell'episodio precedente. Secondo le prime indiscrezioni potrebbe esserci un testimone che avrebbe visto qualcosa.

 Intanto per questo pomeriggio alle 18 don Pietro Massari ha già fissato una messa (LEGGI) sul posto per pregare contro questo ennesimo insensato gesto.

Sale dunque a 7 il numero complessivo di casi di atti vandalici contro simboli cristiani in quest'ultimo mese. LEGGI Rocca di Papa: un crocifisso spezzato ed una Madonnina sbriciolata nel bosco di Monte Cavo - I PRECEDENTI

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ciano melaniaARICCIA (bellezza) - Il concorso nell'ultima serata della Festa di Santa Apollonia

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Si chiude con la seconda tappa regionale di Miss Mondo Lazio la partecipatissima Festa di Santa Apollonia, che lascia dietro a sè qualche polemica ma soprattutto un grande successo di pubblico. Domenica sera gran finale con le Miss Mondo Lazio, magistralmente dirette dal direttore artistico Marco Ciriaci, che ha presentato anche la serata. In Giuria un ricco parterre di vip con attori, attrici, ex miss Italia, registi e personaggi del mondo dello spettacolo e della moda.

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Tra questi Marco Senise, Paolo Conticini, Antonella Mosetti, Manila Nazzaro. A fine serata fuochi d'artificio e grande gioia per tutti, parroco don Antonio Scigliuzzo in testa, per la bella riuscita della Festa, che ha visto Ariccia al centro delle cronache e del divertimento di tutta Roma e Provincia. Nelle foto la vincitrice della seconda tappa di Miss Mondo Melania Ciano, studentessa ventenne di Roma, insieme all'organizzatore Marco Ciriaci.

LEGGI anche "Festa di Sant'Apollonia ad Ariccia: pienone, polemiche, bellezza e il "caso" Cecilia Rodriguez - FOTO"

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lavori strade colonnaCOLONNA (attualità) - Prosegue l'attività amministrativa su questo importante fronte

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Conclusi gli interventi di asfaltatura e messa in sicurezza di via Enrico Berlinguer, via Fratelli Colagrossi e vicolo della Stazione; sistemazione di alcuni marciapiedi e interventi minori su strade secondarie.

I lavori, come previsto, sono iniziati lunedì 9 luglio e sono stati completati mercoledì 18 luglio anche con il rifacimento della segnaletica orizzontale.

Si è trattato di interventi necessari per mettere in sicurezza alcune vie del paese; in via Enrico Berlinguer la realizzazione di dossi artificiali era di fondamentale importanza, non solo per dare una maggiore visibilità ai pedoni, ma anche per ottenere una riduzione della velocità, garantendo la sicurezza dei cittadini che vivono nella zona 167.

Dopo l’istallazione di due box dissuasori di velocità su via Frascati e l’aggiornamento della segnaletica verticale, l'Amministrazione comunale di Colonna continua ad investire sulla sicurezza di automobilisti, ciclisti e pedoni.

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cristiano andrea1FRASCATI (lieti eventi) - Discutendo una tesi sull'impatto dei cambiamenti climatici negli ultimi 50 anni sui mammiferi terrestri

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Con una brillante discussione sul tema: “Impatto dei cambiamenti climatici e di uso del suolo sugli areali di distribuzione dei mammiferi terrestri dagli anni’70 ad oggi”, presso la facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Dipartimento di Biologia Ambientale dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” venerdì scorso 20 luglio 2018, ha conseguito la Laurea Magistrale in Ecobiologia il nostro concittadino Andrea Cristiano, 24 anni da poco compiuti, con la votazione di 110/110.

Relatori: il prof. Luigi Boitani (interno) e la dott.ssa Michela Pacifici (esterno).

Di seguito una sintesi sul lavoro di Andrea:

“I cambiamenti climatici e le variazioni di utilizzo del suolo sono stati identificati come fattori determinanti nella perdita di areali per i mammiferi terrestri nell’arco degli ultimi cinquant’anni. Il riscaldamento globale di natura antropogenica, determinato dall’aumento di emissioni di gas serra – primo fra tutti l’anidride carbonica – in atmosfera, ed il crescente tasso di conversione di terreni naturali per scopi produttivi, hanno causato forti impatti sui gruppi di mammiferi terrestri a scala sia globale che locale. Gli aumenti di temperatura e gli usi antropici del suolo hanno agito degradando, frammentando e distruggendo gli habitat di moltissime specie di mammiferi, i quali sono stati costretti a spostarsi in zone dove potessero permanere delle condizioni idonee. In questo modo il riscaldamento globale ha spinto molti gruppi di specie a muoversi verso latitudini ed altitudini maggiori alla ricerca di temperature più fresche, ma le variazioni di uso del suolo a scopi antropici hanno ridotto l’accessibilità a zone idonee. In questo modo le specie impattate dai cambiamenti esaminati hanno perso parti piuttosto considerevoli dei propri areali originari negli ultimi decenni.

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In questo lavoro di tesi sono state stimate le variazioni di temperatura medie e di precipitazioni annue e le variazioni
di categorie di uso naturale ed antropico del suolo, su scala globale dal 1970 al 2015. Questi parametri sono stati messi in correlazione con le tendenze di perdita, guadagno e mantenimento degli areali da parte di 206 specie di mammiferi terrestri nell’intervallo di tempo selezionato: in questo modo sono stati modellizzati gli effetti dei cambiamenti climatici e di uso del suolo, insieme alle variabili relative al reame biogeografico e la taglia corporea delle specie, sull’evoluzione degli areali di distribuzione negli ultimi decenni, e ne è emerso un quadro allarmante. Il riscaldamento globale e la conversione di suoli naturali a scopi antropici hanno giocato un ruolo fondamentale nella contrazione degli areali di moltissimi mammiferi.

I massicci processi di deforestazione avvenuti in Africa equatoriale, in Amazzonia e nel sud-est asiatico hanno compromesso fortemente l’integrità degli habitat; intere specie sono state costrette a spostarsi o sono state eliminate in alcune porzioni di areale, con gravi ripercussioni su tutte le comunità e gli ecosistemi. In Eurasia e in Nord America, invece, il crescente aumento delle temperature ha comportato forti alterazioni dei sistemi naturali. Se per alcune specie le nuove condizioni più miti si sono tradotte in una maggiore capacità di dispersione, per molte altre, adattate a climi freddi, è diventato impellente spostarsi a quote e latitudini sempre maggiori. Questi impatti sono stati particolarmente significativi per le specie di grande taglia che necessitano di territori più grandi e sono caratterizzate da tassi metabolici, di crescita e riproduttivi più lenti che rendono difficile adattarsi a mutamenti rapidi.

Comprendere come i cambiamenti climatici e di uso del suolo abbiano agito in passato costituisce una chiave di lettura fondamentale per immaginare quali possano essere gli sviluppi futuri, e come contrastare la perdita di biodiversità dovuta all’accentuazione di questi fenomeni. In un mondo in cui i processi sembrano procedere ad una velocità tale da sfuggire al controllo, conoscere gli effetti delle attività dell’uomo costituisce un obbligo ed una necessità".

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