È stato premiato nell’ambito del concorso letterario “Racconti intorno al Vino”
 
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Tra i protagonisti della convention dall'Assemblea delle Città del Vino l giornalista scrittore dei Castelli Romani Luigi Iovino premiato nell’ambito del concorso “Racconti intorno al Vino”. 
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Presenti circa 130 amministratori locali, provenienti da tutta Italia, che si sono dati appuntamento quest’anno a Duino Aurisina(Trieste), per la  convention organizzata annualmente dall’Associazione Nazionale Città del Vino. Tanti i temi trattati nell’ambito dell’iniziativa che si è svolta in Friuli- Venezia Giulia, tra questi: la difesa delle piccole Doc, quella del vino e del made in Italy in Europa, i progetti di food policy e l’importanza dell’enoturismo. Il Lazio ed i Castelli  Romani sono stati rappresentati dal sindaco di Nemi Alberto Bertucci, vice presidente nazionale dell’Associazione e dal vicesindaco di Lanuvio Valeria Viglietti.

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Tra i protagonisti dell’Assemblea il professor Luigi Jovino, scrittore e giornalista, autore di molti libri sull'enogastronomia e dell’opera “La Catalanesca tra vino e amore”. È stato premiato nell’ambito del concorso letterario “Racconti intorno al Vino” ideato dall’Associazione Nazionale Città del Vino e vedrà il suo lavoro inserito in un’antologia edita dalla casa editrice Jolly Roger. Nel corso della manifestazione, è stata più volte ricordata un’altra figura molto conosciuta e stimata nell’area dei Castelli Romani. Parliamo di Basilio Ventura, scomparso di recente, più volte consigliere comunale, assessore e produttore vinicolo di Frascati. Era stato anche vicepresidente nazionale dell’Associazione Città del Vino.
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tagliolini TavernaMari ilmamilioGROTTAFERRATA (gusto) - Ieri sera a tavola con Taverna Mari, L'Oste della bon'ora, 'Na Fojetta, il Posticino, Il Torchio e Zarazà

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Una serata all'insegna del gusto, dei sapori locali e del vino dell'area Tuscolana.

Ieri sera nella bella location della Taverna Mari di Grottaferrata si sono ritrovati, per una serata speciale, i 6 ristoratori i cui locali di Frascati e Grottaferrata sono finiti nella guida "Osterie d'Italia" di Slow Food. A fare da padroni di casa, ovviamente, oltre a Fabrizio Mari della omonima Taverna, anche Stefano Asaro, della locale condotta Slow Food Frascati e Terre tuscolane.

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Quello proposto ai molti presenti è stato un percorso nel gusto con fortissima ispirazione locale, come nella filosofia Slow Food: le 6 osterie hanno presentato ognuna il proprio piatto ad accompagnare i quali sono stati i 4 vini di zona proposti dall'associazione "I vignaioli in Grottaferrata" e l'olio Bio di Villa Cavalletti.

Presenti, tra gli altri, il sindaco di Grottaferrata Mirko Di Bernardo, la consigliera comunale Veronica Pavani e gli ex consiglieri Stefano Bertuzzi ed Antonella Rotondi.

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freeTime1 ilmamilioI 6 locali che si sono "dati il cambio" con i propri piatti sono stati l'Oste della bon'ora di Grottaferrata (che ha proposto una rivisitazione del baccalà fritto alla trasteverina su letto di salsa di cipolle), Zarazà di Frascati (che ha proposto la tradizionale porchetta), la Taverna Mari di Grottaferrara (tagliolini carciofi e guanciale), 'Na Fojetta di Frascati (rigatoni con sugo di coda alla vaccinara), Il Posticino di Frascati (involtino su crostino di pane) e Il Torchio di Frascati (crostatina con me e gelato al burro).vivace11 22 ilmamilio

"La cena delle osterie - ha detto Asaro - rappresenta il legame tra cucina e territorio, un legame forte testimoniato dai piatti proposti, tutti ispirati alla nostra tradizione e all'insegna dello slow food, inteso come arte di una cucina che si rivolge espressamente ed esclusivamente ai prodotti del territorio".colline nuoto6 ilmamilio

 

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 6 persone e spazio al chiusoARICCIA (eventi) -  Partecipazione e apprezzamento per l'iniziativa
 
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Sabato pomeriggio presso la sede dell' oratorio del centro storico, in una sala gremita di persone,  è stato presentato il libro  della consigliera regionale Eleonora Mattia "I giorni del coraggio.  La forza delle donne oltre la pandemia".
Le avverse condizioni meteorologiche non hanno impedito la partecipazione di numerosi cittadini, di rappresentanti dei comitati di quartiere  associazioni ed ordini professionali, nonché la presenza  di moltissimi rappresentanti istituzionali delle vicine cittadine di Albano Laziale e  Castel Gandolfo. L'evento ha avuto inizio con la proiezione di un video che ha emozionato tutti i presenti ripercorrendo i difficili momenti vissuti durante la pandemia.  Un libro che raccoglie le storie resistenti di donne, ricche di talento e normali al tempo stesso, che forniscono una testimonianza collettiva dei mesi della pandemia da una prospettiva di genere. Parola dopo parola, il libro racconta le lore vite, con le loro emozioni, paure, punti di vista e, soprattutto,  con il loro coraggio.
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Eleonora Mattia, Presidente della IX Commissione lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione e diritto allo studio della Regione Lazio, nel suo libro narra 15 storie di donne diverse, raccontate da una prospettiva intimista che suscita nel lettore la curiosità su tematiche sociali politiche ed etiche attraverso un filo conduttore, quello del virus e  i cui proventi saranno interamente devoluti al reparto di neuropsichiatria infantile dell'Ospedale di Tor Vergata. A fare gli onori di casa, l'avvocato Giorgia La Leggia,  consigliere comunale e segretaria del Partito Democratico di Ariccia. Relatori dei prestigiosi professionisti quali la dottoressa Stefania Filippi, la dottoressa Luana Mannocci, il professor Pierpaolo Dell'Anno, dottoressa Martina Spinabelli oltre che l'autrice Eleonora Mattia .
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Potrebbe essere un'immagine raffigurante 7 persone e persone in piediMarino (eventi) -  Evento esclusivo ai Castelli Romani.
 
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Marino, è stata inaugurata al Museo Mastroianni, sabato sera, la mostra del pittore futurista Alberto Bragaglia  “Oltre il Futurismo” un evento esclusivo per i Castelli Romani, che ospita per la prima volta sul territorio le opere del grande pittore romano scomparso nel 1974, visibili fino all'undici dicembre. Ad accogliere i visitatori (con ingresso gratuito)  il nipote dell'artista, Marco Bragaglia, il vice sindaco Sabrina Minucci, l'assessore alla cultura Pamela Muccini e il direttore del Museo Civico di Marino Alessandro Bedetti. Sono intervenuti anche molti critici d'arte, galleristi illustri e altri esperti di arte e pittura, che hanno letto brani e storie ispirate al grande artista.
 
 

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Alberto Bragaglia è stato figlio dell'ingegnere Francesco e di Maria Tassi Visconti, nobildonna romana. La famiglia Bragaglia ha vissuto a Roma dal 1903, in via dei Banchi Vecchi. Frequenta il ginnasio Visconti. Frequenta lo studio di pittura di Amedeo Bocchi e di Umberto Boccioni. Nel 1920 si laurea in giurisprudenza e nel 1923 in filosofia; nello stesso anno muore sua madre. Inizia la carriera dell'insegnamento nei licei statali, che protrarrà fino al 1966. Nel 1926 si sposa con Ines Desideri, detta Nessy. Nel 1918, in via Condotti 21, fu fondata la Casa d'arte Bragaglia dai fratelli Anton Giulio e Carlo Ludovico, galleria d'arte indipendente. Ivi si esposero le opere di Giacomo Balla; Umberto Boccioni, Francesco Cangiullo, Giorgio De Chirico, Antonio Sant'Elia, Fortunato Depero, Mario Sironi, Lorenzo Viani, Julius Evola, Ottone Rosai, Massimo Campigli, Filippo De Pisis.
 

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Alberto Bragaglia è stato un indiscusso artista d’avanguardia del novecento, considerato il teorico più acuto del Futurismo, mente geniale dalla fantasia estetica ma anche “genio incompreso”. Autore delle opere letterarie Panplastica e di Policromia Spaziale Astratta, elaborò con la pittura queste teorie scandendo un ritmo differente dalla “eterna velocità onnipresente” e dalla “violenza travolgente” del Futurismo di Marinetti. Da questa caratteristica nasce l’appellativo di pictor philosophus  che dà l’idea di una mente caratterizzata da una vasta cultura. L’obiettivo dell’associazione Adrenalina (che ha organizzato la mostra a Marino)  punta a far scoprire l’unicità di questo artista probabilmente poco considerato perché non completamente assorbito dal movimento Futurista. La rilevanza dell’evento di spessore internazionale, sarà unica, con la rappresentazione della sua vita mai ripercorsa in precedenza.  Foto Giancarlo Boldacchini
 

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