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Monte Compatri, sveglia sindaco D'Acuti! La Regione Lazio ha già autorizzato il maggior prelievo di acqua dal Pertuso

27-06-2017

MONTE COMPATRI (attualità) - Il nuovo primo cittadino nelle scorse ore ha rivendicato un'azione sul fronte dell'emergenza acqua che è stata collegiale (Comunità montana) e che ha già ottenuto il risultato sollecitato

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Con una nota diramata attraverso la pagina Facebook del Comune di Monte Compatri il nuovo sindaco Fabio D'Acuti ha evidenziato le azioni adottate nei giorni scorsi per far fronte all'emergenza idrica.

Probabilmente distratto dai mille impegni della presa di possesso di Palazzo Borghese, il sindaco ha rivendicato la richiesta di un maggior prelievo di acqua dal Pertuso avanzata alla Regione Lazio. Insieme a tutti gli altri sindaci della Comunità montana e proprio su input dell'Ente montano e richiesta stessa di Acea: questo D'Acuti non lo rimarca (LEGGI l'articolo del 19 giugno).

Allo stesso tempo il nuovo sindaco, nel rivendicare la sua lettera del 19 giugno (quella fatta al pari dei suoi colleghi del bacino dell'Ente montano), trascura il fatto che già 4 giorni fa la Regione Lazio ha autorizzato il maggiore prelievo richiesto prima da Acea e a seguire praticamente da tutti i Comuni dei Castelli romani (LEGGI l'articolo del 23 giugno).

“L’emergenza idrica è sotto gli occhi tutti. La situazione a Monte Compatri, per ora, è sotto controllo ma le criticità rilevate non lasciano tranquilli, soprattutto considerando le attuali condizioni atmosferiche che non prevedono piogge nell’immediato. Come già fatto da Acea Ato 2, ho richiesto al direttore regionale delle Risorse idriche e difesa del suolo del Lazio di autorizzare un prelievo aggiuntivo di 190 litri al secondo dalla sorgente del Pertuso, per evitare disagi alla popolazione ed in ossequio a quanto previsto dalla convenzione stipulata con delibera di giunta regionale 386/09 tra la società del servizio idrico e la Regione Lazio”, lo scrive in una nota il sindaco Fabio D’Acuti su Facebook.

“Ringrazio l’attivismo e il tempismo del consigliere di minoranza dei Cinquestelle – continua D’Acuti – che ha firmato una mozione sul tema, senza però accorgersi che, come primo cittadino, sono già intervenuto la scorsa settimana. Mentre gli altri dissertano di diritto amministrativo, noi abbiamo ripreso immediatamente il lavoro per la comunità monticiana. Invito il consigliere del M5s ad attivarsi con gli esponenti del suo Movimento in Consiglio regionale affinché pongano in essere azioni concrete, non solo sterili dichiarazioni, che, autorizzando il prelievo di acqua da altra fonte, potrebbero alleviare le criticità in atto”, continua D'Acuti.

D'Acuti però, contrariamente a quanto fatto anche ieri dal commissario prefettizio di Frascati (LEGGI l'articolo), non comunica quali siano e se ci siano novità sul fronte delle zone soggette a turnazione.

Insomma, a fronte di un'emergenza idrica tra le più gravi di sempre per i Castelli romani ed in particolare per i Comuni dell'ex Consorzio Doganella (LEGGI l'articolo), il nuovo primo cittadino dovrebbe essere probabilmente un po' più reattivo.

Sveglia sindaco: la Regione Lazio ha già concesso ad Acea l'aumento del prelievo di acqua dal Pertuso. Ma i cittadini brancolano ancora nel buio di comunicazioni insufficienti e di un'emergenza acqua diffusa su tutto il territorio.

 



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