Soffioni, Assoutenti Grottaferrata presenta esposto alla Asl
28-01-2016
GROTTAFERRATA - L'associazione: ''Pochi riscontri alle nostre richieste''
Il movimento ''Assoutenti'' di Grottaferrata ha presentato ieri mattina un esposto alle autorità comunali, all'azienda che si occupa della gestione dei rifiuti (Tekneco), alla Asl e all'Ufficio di Igiene di Frascati sul caso riguardante l'utilizzo dei soffiatori per la pulizia delle strade in città. L'associazione nei mesi scorsi si è fatta portavoce del problema, molto sentito all’interno della comunità locale, attraverso diverse iniziative, ma tutte senza esito alcuno. Neanche la richiesta di un incontro formale per discutere del problema e trovare una possibile soluzione ha avuto riscontri concreti.
''Assoutenti – spiega l'esposto - ha raccolto adesioni, lamentele e rimostranze sul tema dell’utilizzo dei soffioni. Occorre evidenziare come la legge quadro del 1995 sull'inquinamento acustico preveda una disciplina restrittiva e limitativa delle immissioni rumorose, visti i comprovati danni che esse provocano alla salute, bene tutelato dall'art.32 della Costituzione. Questi strumenti hanno una rumorosità mai inferiore ai 90 decibel, e ben al di sopra dei 60 decibel previsti per legge. Inoltre le polveri sollevate possono provocare, soprattutto nel periodo estivo, forti e pericolosi disturbi di respirazione ed intolleranza''. Sistemi alternativi esistono e sono operativi da tempo in molte città. Questo è l'obiettivo di Assoutenti, che commenta. ''Occorre evidenziare come tali operazioni di pulizia delle strade cittadine, tramite l’utilizzo dei soffioni inizino già alle ore 5.30 del mattino, quando dovrebbero essere vigenti le disposizioni circa la quiete pubblica, che generalmente prevedono il “silenzio” dalle 24 alle 7 di mattina. Posto che anche l'operatore ecologico che deve utilizzare il soffione deve munirsi di cuffie per le orecchie e (non sempre) mascherina per il viso – continua - durante l'operazione si solleva non solo una gran quantità di polvere e smog fino alle finestre di casa, ma si produce un rumore perforante e insopportabile per tutti gli abitanti del circondario''. I soffiatori sollevano in aria ingenti quantitativi di polvere, sporcizia e Pm 10 oltre che microrganismi e parassiti, anche in prossimità delle scuole: questa l'accusa.
Se entro 30 giorni dal deposito dell'esposto le autorità interessate non avranno posto fine al problema, trovando soluzioni alternative o comunque disponendo l'utilizzo dei soffioni in conformità alle norme e ai regolamenti, Assoutenti si riserva di presentare denuncia-querela presso la Procura della Repubblica per i fatti di reato che saranno ravvisabili.
Da ''Il Giornale della provincia'' del 26/1/2016 (di Fabrizio Giusti)