Passato e presente tra le rovine di Ostia Antica: storia & appuntamenti
23-02-2017
OSTIA (cultura) - Un'interessante alternativa alla classica passeggiata “fuori porta”? Il Parco Archeologico di Ostia Antica è la scelta giusta: fino al 18 aprile resti archeologici ed arte moderna si sfideranno a colpi di like
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Con le belle giornate assolate viene voglia di fare delle lunghe e salutari passeggiate tra il verde, sperando anche di smaltire qualche chilo in eccesso accumulato durante l'inverno. Perché però aspettare la primavera? Le tipiche giornate romane che preannunciano la bella stagione sono già alle porte: perciò perché non organizzare una divertente e interessante gita “fuori porta” agli scavi di Ostia Antica (www.ostiaantica.beniculturali.it )? Quindi zaino in spalla, pranzo al sacco e... si parte!
In molti abbiamo visitato questi scavi ai tempi della scuola ma, sicuramente, non abbiamo apprezzato a fondo l'esperienza, avendo timore dell'interrogazione “a sorpresa” in agguato.
Solo oggi, con qualche anno e curiosità in più, è bello scoprire che fu proprio Ostia (dal latino ostium, che vuol dire foce del fiume) ad essere la prima colonia romana, sorta come accampamento militare e poi diventata un porto fluviale sul Tevere di notevole importanza per l’approvvigionamento del grano destinato a Roma. Crebbe talmente tanto d'importanza che nel II secolo d.C. raggiunse addirittura i 50mila abitanti. Una vera metropoli per l'epoca.
All'entrata del parco, dopo un'oasi verde ed alberata, si scorge subito l'antica Necropoli. Il primo insediamento risale al IV secolo a.C., quando vennero costruite le possenti mura di tufo e le due vie principali, cardo e decumano, secondo i punti cardinali: attraverso questi due assi viari possiamo, ancora oggi, visitare gran parte della città.
Per quanto possa piacermi la Storia, non spetta certamente a me elencarvi la carrellata di date che potete certamente trovare su Wikipedia, ma posso solo cercare di trasmettere le piacevoli sensazioni provate nell'ammirare le bellezze archeologiche riemerse dagli scavi iniziati durante il Fascismo. Il maestoso anfiteatro, i templi, le statue, i mosaici e le imponenti colonne marmoree che fanno rivivere anche nella semplicità quotidiana l'atmosfera dell'antica Roma, dove pare ancora di sentire i profumi delle spezie e le grida dei mercanti, stando attenti a dove mettiamo i piedi sulla strada di lastroni sconnessi, pensando a quanto doveva essere scomodo percorrerla con le bighe dell'epoca, altro che le buche di cui ci lamentiamo tanto oggi...
Dopo chilometri di passeggiata trascorsi scattando centinaia di foto e godendo del primo tepore primaverile, sarebbe un peccato non concludere la giornata al mare dove è sempre suggestivo ammirare un bel tramonto sul lungomare di Ostia.
EVENTI DA NON PERDERE
Fino al 18 aprile 2017, nella Sinagoga di Ostia Antica, si svolge la nona edizione di ARTE IN MEMORIA, la biennale Internazionale di Arte Contemporanea ideata e curata da Adachiara Zevi e organizzata dall'Associazione Culturale Arteinmemoria (ww.arteinmemoria.com/arteinmemoria).
Come per le edizioni precedenti, le opere sono realizzate appositamente per la Sinagoga di Ostia Antica, la più antica Sinagoga d’Occidente, risalente al I sec. d.C., parte dell’area archeologica degli Scavi di Ostia.
L’idea prende avvio dall’iniziativa promossa dalla Sinagoga di Stommeln, in provincia di Colonia, sopravvissuta al nazismo, dove dal 1990 ogni anno un artista è invitato a creare un lavoro originale per il luogo, con la convinzione che un progetto sulla memoria non debba attestarsi a un livello meramente simbolico e commemorativo, ma trovare una continuità nel tempo, impegnando ogni volta artisti diversi a cimentarsi con un tema così attuale e un luogo così significativo dal punto di vista storico, artistico e simbolico.
Per maggiori informazioni:
Orario ingresso agli Scavi di Ostia dal martedì alla domenica dalle ore 8.30; Lunedì chiuso
Ingresso agli Scavi di Ostia e alla Mostra: intero € 8; ridotto € 4
www.ostiaantica.beniculturali.it