Calcio Rocca di Papa: questa è davvero una proposta... Real

09-06-2017

ROCCA DI PAPA (calcio) - Il sodalizio gialloblu si è presentato questo pomeriggio al teatro civico: "Storia, passione e professionalità"

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Il Real Rocca di Papa fa sul serio e nella bella presentazione di questo pomeriggio nel teatro civico ha dimostrato, ancora una volta, di avere per le mani un progetto di quelli ambiziosi e di puntare ad un calcio di qualità ed allo stesso tempo aperto a tutti. Un progetto che punta su professionalità importanti in ambito calcistico ma anche su un'anima fortemente roccheggiana di una società che in questi quasi 18 anni di vita di strada ne ha fatta molta.

Il blu come colore di Rocca di Papa, il giallo come quello dei Canarini "società per la quale chiunque ha fatto calcio in città è passato" hanno detto i dirigenti dal palco. Presidente Antonio Dauria, vice Stefano Guazzoli, direttore tecnico Gianfranco Guazzoli (due nomi non qualsiasi in ambito di calcio regionale e non solo), direttore organizzativo Gennaro Draicchio.

"La nostra - hanno detto - è una piccola ma ben strutturata realtà. Una società cittadina che ha nel suo dna e nella sua struttura tanti professionisti e che si avvale di collaborazioni importanti. Il gruppo di dirigenti e collaboratori conta circa 30 persone a testimonianza della ramificazione che il nostro sodalizio ha raggiunto in questi ultimi anni".

Un progetto davvero... Real: storia, passione e professionalità. Questi i tre ingredienti. "Il successo del nostro progetto sta nella capacità di mettere insieme persone capaci ed in grado di fare squadra, lavorando insieme". Affascinante il gemellaggio con i maltesi del Silema Wanderers, in un progetto di scambio sportivo stile "Erasmus". "Una Scuola calcio dai 5 ai 12 anni e poi il settore agonistico: e tra gli allenator registriamo il grande ritorno a Rocca di Papa di Orlando Silvestrini". Qualità e professionalità. "Tanta organizzazione e tanta strutturazione sono merce rara nel panorama del calcio regionale", ha detto lo stesso Orlando.

Presente in rappresentanza dell'Amministrazione comunale, chiamata prima o poi a sciogliere il dilemma assegnazione, il presidente del Consiglio Massimiliano Calcagni. "Stiamo cercando di velocizzare i tempi di recupero del campo: auspico una completa unità del mondo calcistico cittadino".

Il problema vero sarà il campo: in attesa della riapertura e dell'assegnazione del "Gavini" serve un'altra casa.