Calcio femminile: l'Asd Frascati oggi nella semifinale di play-off
30-04-2017
FRASCATI (calcio) - Le ragazze della Cucchi affrontano la Vis Roma Nova dopo aver stravinto il proprio girone di serie C
ilmamilio.it - comunicato stampa
Un’altra pagina di storia. Quella che proverà a scrivere la formazione femminile dell’Asd Frascati che oggi pomeriggio, all’8 Settembre (ore 16) affronterà la Vis Roma Nova nella semifinale playoff di Serie C.
Un traguardo che le ragazze di Alessandra Cucchi hanno raggiunto vincendo a mani basse il proprio girone, ma che vogliono superare cercando di arrivare in finale, contro la vincente di Real Colombo-Lazio avversarie nella sfida dell’altra metà del tabellone. La lunga sosta, da questo punto di vista, resta l’incognita principale ma, almeno dal punto di vista psicologico, non sembra aver fiaccato l’entusiasmo di Carnevale e compagne, pronte a dare il massimo e uscire dal campo, in ogni caso, senza alcun rimpianto.
CUCCHI – “Certo rimanere “ai box” per quasi un mese non è il miglior modo per preparare un appuntamento così importante –sottolinea coach Alessandra Cucchi – tutte noi avremmo preferito giocato e tenere alto il ritmo partita, ma questo non sarà certamente un alibi in vista del match di domani. Ci siamo allenate duramente, con intensità, e non vediamo l’ora di giocarci questa semifinale. Nel nostro ‘programma di avvicinamento’abbiamo giocato anche un’amichevole contro la Roma Decimo Quarto, formazione di Serie B, ci è servita per avere indicazioni importanti, prima di tutto la conferma che possiamo ancora dire la nostra”.
Un mese di stop dopo quella che finora resta l’unica sconfitta stagionale, in semifinale di coppa contro la Lazio. “Un ko che credo ci abbia fatto bene – continua Cucchi – perché ci ha fatto capire come in questo sport non si debba mollare mai, nemmeno per un secondo, nemmeno nelle partite che sono già ampiamente acquisite, e che ogni momento è buono per migliorare e fare un piccolo salto di qualità. Perché spesso sono i dettagli che fanno la differenza. Adesso lo sappiamo, e abbiamo imparato dai nostri errori: insomma è stato uno ‘schiaffo’positivo, anche se alla fine è finita con una sconfitta troppo severa nel punteggio per quanto si è visto in campo”.
Un piccolo vantaggio, e una piccola “zavorra” con cui convivere, almeno nei primi minuti: da una parte la possibilità di giocarsela in casa, davanti al pubblico amico, con due risultati su tre a disposizione; a fare da contraltare, però, anche la comprensibile emozione per un match da dentro o fuori e dall’enorme peso specifico, situazione a cui tutta la squadra è poco (o per niente) abituata. “Un po’ di tensione si avverte, credo sia comprensibile – conclude Alessandra Cucchi – vale per tutte, me compresa. Ma credo che in questi giorni ci siamo un po’ ‘alleggerite’, dobbiamo scendere in campo senza pensare che c’è in palio una finale, ma solo che abbiamo una partita da vincere, divertendoci come abbiamo sempre fatto finora. Mettendo in campo il nostro entusiasmo, la nostra determinazione e il nostro coraggio. Con questi tre ‘ingredienti’, il risultato potrà arrivare da sé”.
